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La storia affascinante di Efeso
Efeso, situata sulla costa occidentale della Turchia, è una delle città antiche più importanti e meglio conservate del mondo. Fondata oltre 3.000 anni fa, questa città ha visto il passaggio di diverse civiltà, dai Greci ai Romani, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile.
Oggi, Efeso è un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, attirando visitatori da tutto il mondo desiderosi di esplorare le sue rovine storiche.
Le meraviglie architettoniche di Efeso
Tra le attrazioni più celebri di Efeso c’è la Biblioteca di Celso, un capolavoro architettonico che risale al II secolo d.C. Questa biblioteca, un tempo custode di oltre 12.000 pergamene, è famosa per la sua facciata monumentale e le colonne corinzie che la adornano.
Un altro sito imperdibile è il Teatro di Efeso, che poteva ospitare fino a 25.000 spettatori e rappresenta un esempio straordinario di ingegneria ellenistica. Qui, secondo la tradizione, San Paolo predicò il Cristianesimo, scatenando l’ira dei seguaci di Artemide.
Il culto di Artemide e il Tempio
Il culto di Artemide, una delle divinità più venerate dell’antichità, ha avuto un ruolo centrale nella vita di Efeso.
Il Tempio di Artemide, considerato una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, era un luogo di culto magnifico, anche se oggi rimangono solo pochi resti. Plinio il Vecchio lo descrisse come “il più meraviglioso monumento della magnificenza greca”. La devozione degli abitanti per questa dea è testimoniata dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nel sito, che raccontano storie di fede e protezione.
Come visitare Efeso
Per visitare Efeso, è consigliabile pianificare una visita di almeno 2-3 ore, indossando scarpe comode e portando con sé acqua e cappello, poiché il sito è esposto al sole. L’accesso è facilitato dalla vicinanza della città di Selçuk, facilmente raggiungibile da Izmir. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, quindi è opportuno controllare in anticipo. È possibile acquistare i biglietti online per evitare lunghe attese, ma si noti che l’ingresso alle Domus terrazzate richiede un pagamento separato.
