Scoprire la sorgente dell’Arno e il Lago degli Idoli in Toscana

Un viaggio affascinante tra la sorgente del fiume Arno e un antico sito archeologico.

Un’escursione immersa nella natura

La primavera è il momento ideale per riconnettersi con la natura e scoprire le meraviglie che il nostro territorio ha da offrire. Tra i luoghi più suggestivi da visitare, le Foreste Casentinesi si presentano come una meta imperdibile.

Qui, tra boschi secolari e panorami mozzafiato, si trova la sorgente del fiume Arno, il corso d’acqua più lungo della Toscana. Questo percorso di trekking, lungo circa cinque chilometri, è accessibile a tutti e offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e della storia.

Il sentiero verso Capo d’Arno

Per iniziare l’escursione, si può raggiungere il pittoresco paese di Castagno d’Andrea, situato a oltre 700 metri di altitudine. Da qui, si prosegue verso la Fonte del Borbotto, dove inizia il sentiero CAI numero 17. Questo percorso, ben segnalato, si snoda attraverso una fitta faggeta, offrendo un’atmosfera di tranquillità e bellezza.

Durante la camminata, è possibile ammirare la vegetazione primaverile che si risveglia, con foglie verdi che brillano sotto il sole.

Il Lago degli Idoli: un tesoro archeologico

Arrivati a Capo d’Arno, si può ammirare la sorgente del fiume che ha ispirato poeti e artisti nel corso dei secoli. Qui, una lapide ricorda i versi di Dante Alighieri, che celebrano la bellezza di questo luogo. Proseguendo, si raggiunge il Lago degli Idoli, un sito di grande importanza storica. Questo stagno, un tempo noto come Lago di Ciliegiata, ha rivelato reperti archeologici straordinari, tra cui statue votive etrusche. La scoperta di questi tesori ha conferito al lago un’aura di mistero e fascino, rendendolo un luogo ideale per una pausa durante l’escursione.

Un’esperienza da non perdere

Concludendo l’escursione, si può scegliere di tornare sulla stessa via o di affrontare un percorso più impegnativo che conduce alla vetta del monte Falterona. Qualunque sia la scelta, l’esperienza di esplorare la sorgente dell’Arno e il Lago degli Idoli rimarrà impressa nella memoria di chi ama la natura e la storia. Non dimenticate di portare con voi una macchina fotografica per catturare la bellezza di questi luoghi incantevoli.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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