Uno dei cammini più suggestivi d’Europa è il Sentiero della Pace, in Slovenia, che ripercorre le tappe della Prima Guerra Mondiale. Un percorso nella storia e del passato europeo, tra paesaggi mozzafiato e luoghi in cui sono avvenuti avvenimenti importanti della Grande Guerra.
Sentiero della Pace, Slovenia: le tappe
Un percorso emozionante, che segue le tracce e le cicatrici indelebili lasciate dal primo conflitto mondiale.
Il sentiero, che collega il retaggio della Prima guerra mondiale dalle Alpi all’Adriatico è iscritto alla lista per la candidatura per il patrimonio UNESCO.
Le storie del passato, segnato dal sanguinoso fronte isontino in numerosi musei all’aperto, monumenti e cimiteri, descrivono la particolarità della zona della Valle dell’Isonzo.
Il Sentiero della Pace, che nel complesso è lungo 230 chilometri, passa in parte in territorio sloveno e in parte in quello italiano. I viaggiatori che camminano lungo il Sentiero della Pace incontrano la bellezza della verde Valle dell’Isonzo, che durante la prima guerra mondiale è stata deturpata da forti esplosioni e dal tuono delle armi.
Luoghi storici
Il sentiero si inoltra lungo i sei musei all’aperto Ravelnik, Čelo, Zaprikraj, Kolovrat, Mrzli vrh e Mengore. Lungo il cammino sono disseminati cimiteri di guerra e cappelle, la fortezza Kluže, le gole dell’Isonzo, della Koritnica e della Tolminka.
Si possono, ammirare, poi, gli idillici pascoli montani sul territorio del Parco nazionale del Triglav, la cascata Kozjak, gli ossari di Kobarid e Tolmin e la chiesa commemorativa del Santo Spirito sullo Javorca.
Attraversando il confine tra Italia e Slovenia, il percorso è suddiviso in quindici tratti ed è percorribile sia a piedi che in bicicletta. Le tappe ed il sentiero sono chiaramente segnalati e collegano tra loro sei musei all’aperto. Si può pernottare nei rifugi alpini, o nei villaggi in cui le tappe cominciano o finiscono, dopo essersi immersi nella storia e nella natura.
Una delle tappe più suggestive del cammino è il Trincerone italiano, la grande linea di difesa fortificata che cominciava presso il Monte San Michele e arrivava sino a Cave di Selz, Doberdò del Lago e Monfalcone. Costruita sulla base della trincea che le truppe austro-ungariche scavarono quando controllavano la zona, fu fortificata col cemento dagli italiani tra il 1916 e il 1918. A Monfalcone, poi, si può visitare anche il Parco Tematico della Grande Guerra, con La Rocca, il simbolo della città. Un vero e proprio percorso nella storia, oltre che di riflessione.
Intraprendere il cammino
Il Sentiero della pace è contrassegnato e munito di libretti di registrazione, timbri e tabelle informative. Il suo scopo è quello di proporre al visitatore il patrimonio storico-culturale, ma non solo.
Si tratta di un viaggio anche attraverso le peculiarità naturali e le particolarità etnologiche. La gran parte di queste attrattive si possono visitare attraverso tour di trekking e in bicicletta, il che permette un relax attivo in una natura integra e tranquilla.