Scopri le sentinelle dell'artico
L’Artico è uno dei luoghi più affascinanti del nostro pianeta. Certo, allo stesso tempo è uno degli spazi più precari della Terra. I cambiamenti climatici, la presenza dell’uomo che ha alterato l’ecosistema sono tra i nemici giurati di queste zone.
Eppure, nonostante ciò, molto si può ancora fare e tutto è nelle nostre mani. Possiamo ancora cambiare il corso delle cose e far sì che anche i nostri nipoti possano godere di questo spettacolo naturale unico. Una delle meraviglie dell’Artico è costituita dalle cosiddette sentinelle dell’artico.
Il nome sentinella ci fa venire in mente istintivamente qualcuno che vigila. Non è del tutto fuori luogo questa immagine, anche se di primo acchito la si può anche capire poco. In Lapponia, regione della Finlandia, esistono delle vere e proprie sentinelle dell’Artico. Si tratta di sculture naturali, ma anche di molto altro. In un periodo storico in cui siamo consapevoli che i cambiamenti climatici stanno diventando irreversibili, le sentinelle hanno moltissime funzioni. Innanzitutto restano come baluardo non solo della natura ma anche della forza che essa possiede. Nonostante tutto e tutti, la natura ancora oggi si afferma in questi spazi, contro l’uomo e allo stesso tempo meravigliandolo in maniera totale.
La brina, che naturalmente si deposita, ricopre come un manto gli alberi e i loro rami. Una brina gelata poiché si forma e si deposita a temperature davvero basse. La copertura si infittisce col passare dei giorni e diventa sempre più compatta e solida. Il risultato è uno scenario naturale magico, che gli uomini possono soltanto ammirare o al limite fotografare. Nell’impatto generale che i cambiamenti climatici hanno sui luoghi e sulla natura, quello su questo ambiente potrebbe avere conseguenze irreversibili. Non intendiamo soltanto perché gli animali non hanno più un habitat dove vivere in serenità. Anche questo spettacolo naturale, come quello dell’aurora boreale, è a rischio. Se dunque volete organizzare una visita in questi luoghi, abbiate cura di affidarvi ad agenzie e tour che rispettino il luogo innanzitutto. Altrimenti prima o poi questa meraviglia scomparirà per sempre.
Se poi avete l’opportunità di visitare quest’area unica del pianeta, sappiate che c’è un altro fenomeno naturale interessante qui. Si tratta della cosiddetta cintura di Venere. A testimoniare la sua presenza è stato il giovane appassionato di fotografia naturalistica Niccoló Bonfadini. Proprio lui non solo è riuscito a fotografare le sentinelle dell’Artico. Ha anche scelto un momento incredibile: un attimo prima che sorgesse il sole. Ha quindi mescolato luci e ombre, notte e giorno.
Non è stata solo una vera e propria sfida al freddo, alle avverse condizioni climatiche, ma anche al buio. Il fotografo infatti ha immortalato anche il bagliore rosa nel cielo lappone. Evidenziando così un nuovo fenomeno naturale. Si tratta proprio della cintura di Venere, cioè della retro-diffusione della luce oltre l’ombra della terra. Una sorta di eclissi del tutto speciale. Un gioco di luci che si aggiunge al gioco delle ombre e della bellezza data dalle sagome immerse nel silenzio. Un professionista come Niccolò Bonfadini conosce i limiti del proprio lavoro, soprattutto in queste zone della Terra. Per questo le sue scoperte sono eccezionali quanto le fotografie che è riuscito a scattare. Al di là della cintura di venere, le sue immagini ci hanno consentito di conoscere sempre meglio questa zona del mondo.
Tykky è il nome delle formazioni naturali, chiamate proprio sentinelle dell’artico. Si tratta di formazioni prodotte dal ghiaccio e dalla neve che si accumulano in strati sugli alberi. Questo straordinario fenomeno si verifica ogni anno nella foresta finlandese quando le temperature raggiungono -22 ° F, cioè i -30 gradi C. Il freddo estremo crea un meraviglioso paesaggio di scenari surreali. Anche per questo sono sempre moltissimi i turisti che desiderano vistare questo luogo per vedere dal vivo le sentinelle dell’Artico.
Questo fenomeno naturale ha un nome del tutto speciale. Il congelamento degli alberi è infatti chiamato “tikky” dai finlandesi. Da qui il termine comunemente diffuso anche altrove. Tradotto, Tikky significa “rima morbida”. Detto così non sembrerebbe avere molto significato. In realtà sta ad indicare la cristallizzazione dell’umidità in strati sovrapposti di ghiaccio molto sottile. La creazione di questi pinnacoli di ghiaccio comincia a metà novembre quando le temperature oscillano tra i meno 20 e i meno 15 gradi C.
I cristalli aumentano progressivamente di spessore raggiungendo oltre i 30 centimetri. I fotografi specializzati vengono da tutto il mondo per scattare immagine davvero uniche. Il silenzio, il panorama, la luce contribuiscono a rendere questo fenomeno davvero magico. Se ti sembra incredibile e fatichi a credere che ciò accada davvero, devi assolutamente vedere questi luoghi. Gli effetti di questa foresta ghiacciata sembrano assomigliare alle sculture di ghiaccio di una foresta fiabesca. Non ci sono parole per spiegare adeguatamente questa magia di Madre Natura. Soltanto lei infatti è capace di offrire uno scenario maestoso e una bellezza incomparabile come il Tykky. Certo, questo spettacolo proseguirà finché l’uomo sarà in grado di mantenere intatti questi luoghi.