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Con l’arrivo del Ponte dell’Immacolata, si inaugura ufficialmente la stagione invernale. Arrivano il freddo e la neve e si inizia ad organizzare la settimana bianca, per godersi l’inverno tra piste da sci, buon cibo e aria aperta.
Da qui ai prossimi mesi, le montagne si popoleranno infatti di sciatori, appassionati di snowboard o di sci d’alpinismo, ma anche di amanti delle passeggiate nei boschi innevati, cultori dei sapori locali e del relax tra lusso e candidi panorami.
Come organizzare una settimana in Val d’Aosta
A differenza delle vacanze estive, la settimana bianca ha il grande pregio di unire lo sport e l’attività fisica, con la scoperta di aree naturalisticamente meravigliose. Se al mare ciascuno pensa principalmente a ricaricare le pile in vista della ripresa del lavoro, la settimana bianca è una vacanza energica, dinamica e vivace, nella quale coniugare la vita all’aria aperta con il benessere.
Parlare di settimana bianca non significa, quindi, parlare esclusivamente di piste da sci ed impianti di risalita: al contrario, nel corso degli anni è diventato un appuntamento fisso e versatile in cui qualunque tipo di viaggiatore riesce a trovare la sua dimensione e a godersi un inverno su misura.
In Italia siamo fortunati sia per quanto riguarda le vacanze estive sia per quanto riguarda quelle invernali. La geografia del nostro paese ci regala infatti meravigliosi paesaggi mediterranei da un lato e splendide e variegate destinazioni montane dall’altro, dove poter assaporare a fondo i piaceri dell’inverno e del freddo.
Soltanto sulla catena alpina si contano innumerevoli località sciistiche, dalle più blasonate e famose a quelle minori e più piccoline. Se ci aggiungiamo, poi, quelle sugli Appennini, abbiamo una varietà incredibile di possibili mete per i mesi freddi e per organizzare una settimana bianca all’insegna di sport e comfort.
Val d’Aosta, la regina del turismo invernale
In ogni caso, le località alpine restano le più gettonate per la settimana bianca degli italiani (e non solo). Sarà merito dei paesaggi suggestivi, della bellezza lunare e onirica delle valli d’alta montagna o del profluvio di sapori, folklore locale e tradizioni culinarie? Fatto sta, che le Alpi a novembre dismettono la tenuta spoglia e secca dei mesi precedenti e si vestono di neve, ghiaccio e scintillii, pronte ad accogliere quelle folte schiere di turisti che non si lasciano intimidire dal freddo e vanno alla scoperta delle bianche bellezze d’alta quota. Che le si esplori con sci, ramponi, ciaspole o semplicemente in funicolare, le Alpi sanno offrire una natura invernale di rara bellezza.
Lo sanno bene in Val d’Aosta, la più piccola e montana regione italiana nonché una delle mete principali del turismo invernale. La Val d’Aosta, con le sue affascinanti valli e i suoi massicci, i più alti dell’intero arco alpino, è infatti una delle zone preferite per chi vuole organizzare la sua settimana bianca, perché unisce la qualità delle poste sciistiche e degli impianti all’ospitalità della gente, alla suggestione dei suoi villaggi e alla capacità di rispondere alle esigenze turistiche di tutti.
La piccola regione ha saputo infatti cogliere negli anni le necessità del turismo, senza per questo snaturare la sua natura profondamente montana, e si è strutturata per garantire tutti i servizi necessari e per incontrare le necessità del turismo low cost così come di quello d’èlite.
Settimana bianca in Val d’Aosta
La varietà di offerte per la settimana bianca si riflette nella quantità di strutture ricettive, nella disponibilità di impianti grandi e piccoli, nella possibilità di organizzare vacanze ad hoc e all-inclusive e di fornire svago e relax anche a chi non intende infilare un paio di sci. Ecco allora che non mancano le spa, i centri benessere, ma anche le attrazioni culturali, enogastronomiche e le passeggiate soft, adatte anche ai meno sportivi. Tra i nomi delle località più famose, non si possono non citare la gettonatissima Courmayeur ai piedi del Monte Bianco, ma anche Pila, la ski-area di Cervinia o il comprensorio sciistico Monterosa Ski.
In totale, la regione conta ventotto stazioni sciistiche e oltre 800 chilometri di piste da discesa di varia difficoltà, con impianti di risalita moderni e snowparks attrezzati. Ciò che caratterizza più o meno tutti i comprensori in Val d’Aosta è, infatti, la possibilità di praticare molti altri sport invernali accanto al classico sci: che si tratti di arrampicata sulle cascate di ghiaccio, sci d’alpinismo e di fondo, pattinaggio sul ghiaccio, passeggiate con le racchette da neve o a cavallo, ce n’è per tutti i gusti.
Le migliori guide
La prima cosa da fare per organizzare al meglio la propria settimana bianca in Valle d’Aosta è quindi capire che tipo di vacanza ci si aspetta: tranquilla? Sportiva? Vivace? Per famiglie? O magari si tratta di una settimana bianca di coppia, all’insegna del romanticismo sulla neve? A questo punto sarà più facile decidere la location. Consultando le apposite guide, i siti web degli uffici di promozione turistica o semplicemente lasciandovi guidare dalle suggestioni, potrete trovare la valle perfetta per la vostra settimana bianca.
Che informazioni cercare in una guida
Per capire come scegliere la località perfetta dove trascorrere la propria settimana bianca in Valle d’Aosta, può essere una buona idea quella di consultare le guide, cartacee oppure on-line, per farsi aiutare nella scelta. Le guide, infatti, indicano la tipologia delle piste e degli impianti di risalita, la disponibilità di funicolari, la presenza o meno di scuole sciistiche per organizzare corsi anche per i principianti o per i bambini e la possibilità di noleggiare le attrezzature. Inoltre, le guide permettono di capire i costi, i servizi collaterali offerti e le caratteristiche dei singoli territori: pendenza, facilità, esposizione al sole.
Un’altra informazione molto utile fornita dalle guide viaggio specifiche sulle settimane bianche riguarda il costo e la possibilità di alloggio: vengono indicati gli hotel, i bed and breakfast, gli ostelli e gli appartamenti in affitto con i relativi prezzi, così da potersi organizzare al meglio. Uno dei fattori che maggiormente incide sulla settimana bianca, infatti, è l’organizzazione. Informarsi sui prezzi degli skipass giornalieri e settimanali, sulla facilità o meno delle piste e sulla possibilità di fare anche altro oltre a sciare aiuterà molto a strutturare il giusto mix tra sport, rigenerazione e relax.
Per quanto riguarda la Valle d’Aosta, le migliori guide si possono trovare on-line. Digitando il nome della località è infatti possibile reperire tutte le informazioni necessarie: i comprensori sciistici infatti mettono a disposizione dei viaggiatori da settimana bianca non soltanto i dettagli tecnici e logistici, ma anche le informazioni circa di eventi, gli alloggi e la storia e cultura locali.
I migliori alberghi all inclusive
Perché l’esperienza della settimana bianca sia davvero indimenticabile, l’ideale è organizzare una vacanza all inclusive. In questo modo non ci si dovrà preoccupare di niente e sarà possibile godersi la settimana fino in fondo. Gli alberghi e gli hotel in Val d’Aosta offrono spesso il servizio all inclusive, permettendo così ai propri ospiti di vivere una settimana bianca all’insegna del comfort più totale, senza pensieri.
I migliori alberghi all inclusive a Courmayeur
Courmayeur è considerata il top delle destinazioni valdostane per la settimana bianca. E’, infatti, una delle località più trendy e mondane della regione, perché offre sia splendide discese che strutture alberghiere attrezzate con centri fitness, spa e locali alla moda. Una vacanza invernale a Courmayeur significa divertimento, vivacità e vita fashion: pensate alle vicine terme di Pré-Siant-Didier, piscine termali calde e all’aperto, con vista mozzafiato sul Monte Bianco!
Tra i migliori alberghi all inclusive a Courmayeur, si possono citare l’Hotel Lo Scoiattolo, 4 stelle, l’Hotel Les Joumeaux Courmayeur, 4 stelle, oppure il Grand Hotel Royal E Golf, 5 stelle. Sono numerosi anche i tre stelle di charme, come l’Hotel Triolet, l’Hotel La Grange e l’Hotel Walser.
I migliori alberghi all inclusive a Cervinia
Il comprensorio sciistico di Cervinia è uno dei più famosi e dei più vasti della Val d’Aosta. Situato a 2.050 metri d’altitudine, le sue piste sono collegate da moderni impianti di risalita ai tracciati di Valtournenche e a quelli svizzeri di Zermatt. Si parla quindi di un totale di 150 chilometri di pista fruibili con un unico skipass del “Cervino Ski Paradise”, e situati in una delle aree più suggestive dell’intero arco alpino.
Cervinia offre anche la possibilità di godersi la settimana bianca a 360° a qualunque tipo di turista: sono numerose le possibilità di passeggiata anche senza sci, magari con le racchette da neve, e non mancano le aree divertimento per i bambini. A questo si aggiunga il gran numero di ristoranti e locali e si capirà come mai Cervinia è tra le mete valdostane più gettonate.
Per quanto riguarda gli hotel, la scelta è molto vasta. Tra i migliori, si possono citare l’Hotel Europa, il White Angel Hotel e l’Aux Pies du Rois. Numerosi sono anche gli hotel più piccoli e discreti, per offrire una settimana bianca anche a chi ha un budget leggermente più limitato. Alcuni esempi sono l’Hotel Breithorn, l’Hotel Jeaumeaux e l’Hotel Meublè Gorret.
I migliori alberghi all inclusive a Pila
La stazione sciistica di Pila è collegata tramite telecabina ad Aosta e questo la rende una meta perfetta per chi desidera unire lo sport al divertimento più soft. L’offerta turistica è molto ampia e include una serie di strutture alberghiere all inclusive attrezzate con centri fitness, spa e centri di wellness, nonché un ampio range di attività sportive anche indoor e di locali per allegri dopocena. Interessanti anche le tradizioni locali, come la tradizionale fiaccolata dei Maestri di Sci del 30 dicembre o quella di Carnevale, aperta a tutti gli sciatori in maschera.
La comodità principale di Pila è la vicinanza al capoluogo di regione, che può essere valutata anche in fase di prenotazione dell’alloggio. Tra gli alberghi all inclusive di Pila, vale la pena segnalare l’antico Hotel Lion Noir e il Meublè Della Nouva.
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