Siete sempre stati appassionati della Cina e state pianificando un viaggio in loco. Ecco come chiedere “che ore sono?” in caso di bisogno.
Da sempre una meta di viaggio, da conoscere e da esplorare: la Cina. Incuriositi dalla cultura, dal cibo locale, dalle abitudini, siete anche predisposti ad approcciare la lingua molto diversa dalla nostra.
Sono circa 1,4 miliardi di persone che parlano il “cinese”, anche se dire “cinese” è molto generico: è bene sapere che sono moltissimi i dialetti che caratterizzano la lingua e dipende dall’origine e dal luogo in cui si vive o si proviene. È dunque difficilissimo dire di poter conoscere il cinese.
Per essere in grado di comunicare anche con la popolazione del posto, che non parla la vostra lingua e quasi nessuno la lingua inglese, avete bisogno di qualche frase ed espressioni particolari da utilizzare in momenti di bisogno o di urgenza.
Eccovi qualche curiosità per esempio su come chiedere “che ore sono?” in Cina. Una frase che vi capiterà di domandare, magari soprattutto una volta arrivati in aeroporto oppure in hotel, così da regolare l’orologio col fuso del luogo e non sbagliarvi per i giorni a seguire.
- Che ore sono? Si pronuncia: Xiànzài jǐ diǎn le ? E si scrive: 现在 几 点 了
La pronuncia non è difficile non abbiate paura. Per qualsiasi dubbio vi consiglio di consultare gli svariati siti di lingua o dizionari online che trovare sul web, anche inserendo la frase qui sopra.
Di solito c’è l’audio, che potrete ascoltare un paio di volte. Purtroppo, basta poco per non farsi capire pronunciando parole in modo diverso o accenti sbagliati o intonazione.
In caso di difficoltà sul posto indicate l’orologio sul polso della persona a cui volete domandare “che ore sono?” e ve lo mostrerà.
Fate buon viaggio e cercate di tornare a casa con qualche espressione tipica o almeno usanze locali particolari, che di sicuro arricchiranno il vostro bagaglio dei ricordi e culturale.