Ecco tutto quello che c'è da vedere a Siena, patrimonio dell'UNESCO
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Toscana, la regione che tutto il mondo ci invidia. Un mix di meraviglie storico – culturali e spettacoli della natura. Non a caso molte delle opere architettoniche toscane, dalle piazze ai monumenti, ai palazzi, sono considerate Patrimonio dell’Unesco. Tra queste anche il centro storico di Siena, la città del Palio.
La città di Siena è situata ad una settantina di chilometri da Firenze, circondata dalle colline del Chianti. Un angolo di paradiso che nel periodo primaverile – estivo regala paesaggi verdi da togliere il fiato. Nonostante si parli di una cittadina di dimensioni modeste, la quantità di bellezze da ammirare è tale che solamente un giorno è troppo poco.
Entrare a Siena significa tornare indietro di qualche secolo. Si respira un’atmosfera medioevale in quanto la città di Siena è rimasta come nel Medioevo.
C’è quasi l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a Siena. Di sicuro la prima tappa di una visita nella cittadina del Palio è Piazza del Campo. Parliamo di una delle più belle piazze non solo d’Italia, ma anche di tutto il mondo. E’ stata realizzata con una particolare forma di conchiglia a nove spicchi ed in pendenza. Una caratteristica, la prima, che non si nota rimanendo in piedi nel centro della piazza.
Per notarla è necessario salire in cima alla Torre del Mangia. Una particolarità del cuore medioevale di Siena è la sua leggera pendenza. Se in passato era un punto di ritrovo per politica e giorni di festa, ora quei momenti di aggregazione si hanno solamente in occasione delle due giornate del Palio. Per il resto Piazza del Campo è ricca di ristoranti e negozi di souvenir.
Piazza del Campo è circondata da strutture dell’epoca. In particolare è dominata dal Palazzo Pubblico con la già citata Torre del Mangia. Un’opera che risale al 1300, sede della Repubblica di Siena. Attualmente risulta essere la sede dell’amministrazione comunale. Si tratta di un edificio che merita di essere visitato con calma ed attenzione per ammirare le opere d’arte presenti all’interno del palazzo che può essere definito a sua volta una vera e propria opera d’arte.
Una visita la merita anche il Museo Civico che ospita l’Allegoria del Buono e del Cattivo Governo. Un ciclo di quattro affreschi sul modo di governare la città. Ed ancora, il Duomo di Siena, caratterizzato dal bianco e dal nero. Tra le altre tappe da mettere in lista troviamo La Pinacoteca Nazionale ed il Battistero.
Sono due le date da segnare nel taccuino per il Palio di Siena. La prima il 2 luglio, in occasione della Madonna di Provenzano. La seconda il 16 agosto, in onore della Madonna Assunta. Per chi non sapesse di cosa si tratta, il Palio è una corsa di cavalli tra le diciassette contrade senesi. Una manifestazione che si svolge in Piazza del Campo fin dal dodicesimo secolo. Il pubblico, composto sia da gente proveniente dalla Toscana, che dal resto d’Italia e del mondo, è posizionato sia lateralmente alla pista da corsa, sia nella porzione centrale della piazza.