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L’archeologia non può che essere uno degli elementi più attraenti di un paese come la Grecia. Ci sono tantissime cose da vedere in quella che viene considerata a tutti gli effetti la culla della civiltà. Ecco perciò alcune utili indicazioni per coloro che hanno voglia di scoprire i siti archeologici più spettacolari della Grecia.
Siti archeologici in Grecia: L’Acropoli di Atene
Tante sono le cose che si studiano a scuola e che finalmente si ha modo di vedere andando alla scoperta della meravigliosa Acropoli di Atene. Essa sovrasta la città e in alcuni punti di questa offre una visuale davvero mozzafiato.
In particolare, gli appassionati di archeologia potranno vedere il Partenone, il Tempio di Atena, l’Eretteo, oltre ad una serie di monumenti ateniesi.
Infatti da non perdere sono anche l’agorà antica e il foro romano, passando per le colonne del tempio di Zeus e la Porta di Adriano.
Delphi
Quando si parla di Delphi non si può che fare riferimento ad un posto molto caro agli studiosi di storia della Grecia. Infatti si tratta del luogo dove si trovava un oracolo molto famoso e che era una vera e propria icona per la Grecia Antica.
I miti e le leggende da sempre hanno caratterizzato il sito archeologico di Delphi che, ad oggi, è uno dei più attraenti della Grecia.
Il Tempio di Apollo e l’Altare dei Chiosesi sono soltanto due degli esempi di gioielli che si possono ammirare qui. Tenendo presente che visitare questo sito archeologico permetterà di fare un salto indietro nel tempo immedesimandosi in quanto vissuto nelle epoche passate.
Olympia
Il sito archeologico di Olympia invece è uno dei posti migliori per gli amanti dello sport. Questo perché, come si può ben comprendere dal nome, qui si sono tenuti i primi giochi sportivi.
Qui sorge un antico santuario che fu scoperto nel 1829. Per la precisione essa si trova nel Peloponneso ed è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO sul finire degli anni Ottanta.
La città oggi è caratterizzata da una comunità assai fiorente e in evidente risalita rispetto agli ultimi anni. Nel sito archeologico di Olympia si può ammirare l’antico Stadio e i templi dedicati agli dei Zeus e Hera.
Micene
Poco lontano del Peloponneso e su una collinetta leggermente più alta rispetto alle altre città, si può notare il sito archeologico di Micene. Fin dal V al I secolo fu proprio questo il centro politico dell’Antica Grecia. Non solo, in quanto era proprio questa la zona dove si muovevano le strategie militari e soprattutto dove si pregava.
Questo spiega perché nella storia si è parlato di periodo miceneo in quanto questa località ebbe una certa rilevanza. Oltre a dover comunque considerare che ci sono delle autentiche meraviglie architettoniche ben conservate e che mantengono le loro caratteristiche primordiali: il Tesoro di Atreo e la Tomba Circolare.
Santuario di Asclepio a Epidauro
La venerazione degli dei nell’Antica Grecia è stata sicuramente l’elemento preponderante per la costruzione di nuovi edifici. Le tracce architettoniche sono svariate e il Santuario di Asclepio a Epidauro offre la possibilità di accedere ad un sito unico e molto suggestivo.
In particolare, Asclepio veniva considerato il Dio della medicina e perciò veniva molto venerato nella città di Epidauro. In suo onore fu perciò creato un santuario dove un’enorme folla di gente ogni giorno andava per cercare la guarigione da ogni male. L’Asclepion, il nome del santuario, vale perciò la pena considerando la sua importanza religiosa e anche storica.
Knossos
Un altro dei siti archeologici leggendari della Grecia è senza alcun dubbio Knossos. Ogni giorno migliaia di turisti lo scelgono per rivivere alcune fasi della storia greca.
Qui ci sono abbondanti resti della civiltà minoica e viene conservato il reperto archeologico più antico, risalente all’età del bronzo. Il grande palazzo di Cnosso è il punto turistico principale di questa zona ed è stato teatro di una serie di racconti mitologici nel corso della storia. Basti pensare a quello del Minotauro nel Labirinto e Icaro.