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In Abruzzo si trovano interessanti siti archeologici e preistorici da scoprire, mete ideali per gli appassionati di storia. Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più importanti da visitare durante un viaggio in Abruzzo.
Siti archeologici e preistorici in Abruzzo
La regione abruzzese si trova a est di Roma, tra l’Adriatico e gli Appennini, ed è ricco di testimonianze storiche di culture e popoli antichi.
La presenza dell’uomo in Abruzzo, infatti, risale fin dall’età paleolitica. In quell’epoca gli insediamenti erano numerosi e sparsi in tutta la regione.
Tra i ritrovamenti più interessanti scoperti nei territori di Chieti e di Popoli, vi sono strumenti litici di ogni tipo ed ossa di animali lavorate.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più interessanti da visitare in Abruzzo.
Ripoli
Di epoca neolitica è il celebre insediamento di Ripoli, che risale al 2.200 a.C. circa, nella valle del torrente Vibrata. Si tratta di un grande villaggio di capanne in cui si producevano ceramiche dipinte. Queste ceramiche hanno caratterizzato un particolare tipo di cultura diffusa in molte zone d’Abruzzo.
Molti reperti sono ancora conservati al Museo archeologico nazionale d’Abruzzo e al Museo archeologico La Civitella, a Chieti.
Grotta dei Piccioni
La Grotta dei Piccioni era un importante luogo di culto preistorico situato in prossimità di Bolognano, centro di origine medievale. La storica grotta si trova nella Valle del Fiume Orta, ed è molto conosciuta dal 1800 per i rinvenimenti di ceramiche preistoriche.
Questi particolari insediamenti all’aperto, che nel Paleolitico dimostrano il nomadismo dei cacciatori-raccoglitori, nel Neolitico, con l’utilizzo delle capanne e la costruzione dei villaggi, diventano sedi stabili.
Infatti, a partire dal Neolitico divengono luogo di culto o di sepoltura.
La Grotta Scura
Altro luogo importante a livello storico, e visitabile, è la Grotta Scura, di Bolognano. Dopo le due camere iniziali illuminate, dove l’accesso per la visita turistica è libero, la grotta si stringe in cunicoli molto lunghi che spaziano in diverse sale.
Alba Fucen
Le rovine dell’Alba Fucen sorgono su un’altura a circa mille metri di quota, nella cornice del Monte Velino. Parliamo della città più antica d’Abruzzo, di cui rimangono le testimonianze di una storia millenaria.
Infatti, l’antica colonia latina, nell’attuale frazione di Massa d’Albe, fu fondata dai Romani nel 303 a.C., nel territorio degli Equi, a nord del lago Fucino. Abitata da circa seimila persone, dalla sua nascita la colonia visse periodi di forte crescita, diventando una delle colonie più prosperose dell’Impero.