Siti candidati UNESCO in Italia: quali sono

Tutte le informazioni sui siti candidati UNESCO in Italia.

Il Bel Paese è ricco di attrattive decisamente magnifiche e vanta un patrimonio storico e artistico notevole. Per questo motivo è molto interessante sapere quali sono i siti candidati per entrare nel Patrimonio dell’UNESCO in Italia.

Siti candidati UNESCO in Italia

L’Italia è il Paese che vanta il maggior numero di siti inseriti all’interno del Patrimonio dell’UNESCO. La bellezza delle attrattive del Bel Paese è infatti conosciuta in tutto il mondo. Molti siti italiani compaiono nella lista dei candidati per far parte del Patrimonio dell’UNESCO.

Si tratta di luoghi che potrebbero rientrare nella prestigiosa lista già a partire dall’anno 2021. Data l’incredibile bellezza di questi siti italiani è molto interessante sapere quali sono e dove si trovano.

I portici di Bologna

Uno dei siti candidati a entrare nel Patrimonio dell’UNESCO del 2021 si trova presso la città di Bologna. La località emiliana è nota per la presenza di portici decisamente ricchi di fascino. Si tratta di un elemento distintivo della città, compatibile con uno stile di vita sostenibile in linea con le attuali tendenze. A Bologna è possibile ammirare ben 62 chilometri di portici e 12 tratti sono candidati per entrare a far parte del Patrimonio dell’UNESCO. I portici interessati si trovano dislocati all’interno del territorio cittadino tra il centro di Bologna e le zone della periferia.

Il Monte Grappa

Il Monte Grappa è uno degli elementi naturalistici più belli da visitare nel corso di un viaggio in Veneto. La sua biosfera si estende per ben 66 mila ettari di terreno ed è costituita da 25 comuni dislocati tra tre province. La ricchezza degli elementi storici e naturalistici rende il monte perfetto per la candidatura che permetterebbe al sito di far parte del Patrimonio dell’UNESCO.

Il Parco della Maiella

Il Parco della Maiella potrebbe entrare a far parte della lista della rete globale dei geoparchi UNESCO. Il magnifico parco si trova all’interno del contesto territoriale dell’Abruzzo ed è stato istituito nel corso dell’anno 1991. La superficie di questa splendida area naturale si estende per quasi 75 mila ettari e contiene al suo interno ben 39 comuni appartenenti a tre province.

I Nuraghi

I Nuraghi fanno parte del patrimonio storico della Sardegna e figurano tra i candidati del 2021. Nel territorio dell’isola ne esistono circa 8000 e rappresentano una delle attrattive più importanti per il turismo sardo.

Il Parco dell’Aspromonte

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte potrebbe entrare nella rete globale dei geoparchi dell’UNESCO nel 2021. Si tratta di un’ampia area naturale situata entro il territorio della provincia di Reggio Calabria. La varietà della fauna e della flora del parco lo rende uno dei siti più affascinanti dell’Italia.

La Via Francigena italiana

Tra i candidati compare anche la Via Francigena italiana. In particolare, la candidatura riguarda molti comuni dell’area territoriale di Piacenza. All’interno della provincia in questione si snodano ben 80 tappe dello storico cammino.

Il Collio friulano

Il Collio friulano è un’area collinare nota per l’ingente produzione di pregiati vini bianchi. Grazie al suo valore naturalistico e a quello legato alla tradizione enogastronomica della provincia di Gorizia il sito compare nella lista dei candidati UNESCO del 2021.

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