Siti UNESCO in pericolo: quali sono e perché, la lista

La lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO in pericolo e le cause.

Alcuni siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO sono in pericolo sia per cause naturali sia per le azioni dell’uomo. Ciò significa che tra pochi anni potremmo non avere più la possibilità di godere di queste meraviglie.

Vediamo, quindi, quali sono i Patrimoni dell’Umanità a rischio e le rispettive cause.

Siti UNESCO in pericolo

I Patrimoni dell’Umanità sono quei siti individuati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura e che ne tutela le bellezze.

Si tratta di una lista importante, tesa ad aumentare la consapevolezza internazionale riguardo alle minacce al patrimonio culturale. In più, sprona alla tutela per conservare al meglio queste aree archeologiche, storiche e naturali.

Tuttavia, alcuni di questi sono in pericolo per cause naturali o per le azioni dell’uomo.

Vediamo, quindi, quali sono i siti a rischio e le cause.

UNESCO

La lista

In Siria, i siti sono in pericolo a causa della guerra civile siriana sono: gli antichi villaggi della Siria settentrionale, Damasco, Palmira, Bosra e Aleppo, oltre a Krak dei Cavalieri e Qal’at Salah El-Din.

Anche in Libia, i siti sono a rischio a causa della seconda guerra civile, come nel caso del sito archeologico di Cirene, quello di Leptis Magna e di Sabratha.

In Egitto, invece, rischia la città di Abu Mena per le frane causate dal dilavamento dell’argilla per le eccessive piogge.

In Iraq rischia la prima capitale dell’Assiria, Assur, per carenza di tutela, e Hatra.

Per erosione naturale rischia di scomparire in Perù la zona archeologica di Chan Chan.

In Venezuela, poi, è in pericolo la città di Coro ed il suo porto.

In Afghanistan, invece, abbandono e azioni militari stanno distruggendo il Panorama culturale e resti archeologici della Valle di Bamiyan, così come il Minareto e resti archeologici di Jam.

Sulle Isole Salomone l’industria del legname sta causando gravi problemi all’ecosistema locale, tanto da mettere a rischio il sito di East Rennell.

Per mancanza di manutenzione e per lo sviluppo urbano rischiano, a Panama, le fortificazioni caraibiche.

Le nuove costruzioni, invece, danneggiano il centro storico di Vienna, modificando l’intero contesto architettonico.

L’iniziativa di riqualificazione, Liverpool Waters, invece, rappresenta una minaccia per la città mercantile di Liverpool, nel Regno Unito.

Diversi monumenti medievali sono a rischio in Kosovo per assenza di gestione e tutela giuridica.

Lo sviluppo urbano, invece, minano alla bellezza della Città Vecchia di Gerusalemme e le sue mura.

Lo stato del Mali rischia di perdere, invece, i siti di Timbuctù insieme alla Tomba di Askia.

Scritto da Ilenia Albanese

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