Argomenti trattati
Siviglia è la capitale dell’Andalusia ed è una delle città più belle d’Europa con il suo stile arabeggiante che la rende diversa da tutte le altre. Si tratta di una città ricca di monumenti e di attrazioni e due giorni non bastano sicuramente per visitarla tutta, per questo occorre ottimizzare il tempo a disposizione cercando di non perdersi le cose più belle.
Ecco, allora, una guida per decidere cosa vedere in 2 giorni a Siviglia.
Siviglia cosa vedere in 2 giorni
Siviglia, il gioiello dell’Andalusia attira ogni anno milioni di visitatori. Monumenti, arte e cultura fanno da cornice a questo luogo ricco di fascino.
Primo giorno a Siviglia
Il centro storico di Siviglia, il cosiddetto casco antiguo, è abbastanza concentrato quindi sarà abbastanza facile riuscire a visitare il più possibile in una sola giornata.
Sicuramente l’attrazione principale è Plaza d’España, costruita nel 1929 in occasione dell’esposizione universale. Ha la forma semisferica e il palazzo che la circonda ospita 48 nicchie, una per ogni provincia spagnola.
Nel centro di Plaza d’España si trova Plaza de Las Americas, circondata da un canale fluviale navigabile. Un altro luogo memorabile è la cattedrale d Siviglia, conosciuta con il nome affettuoso di Giralda. La sua particolarità è legata al fatto che inizialmente era una moschea poi trasformata in una cattedrale ma nelle parti esterne conserva ancora i tratti tipici arabeggianti insieme a quelli gotici.
Nelle immediate vicinanze si trovano i giardini dell’Alcázar, uno dei simboli di Siviglia. Si tratta di un palazzo reale edificato ai tempi delle conquiste dei mori che poi, nel corso dei secoli, ha visto differenti utilizzi. Il bellissimo giardino che circonda il palazzo è un esempio unico dell’abilità degli architetti mori anche nel realizzare giardini di ogni tipo: attrazione principale è senza dubbio il labirinto verde che si trova in essi.
Secondo giorno a Siviglia
Il secondo giorno a Siviglia è possibile dedicarlo alla visita di alcuni monumenti che sono imperdibili ma che si trovano un po’ più distanti l’uno dall’altro e occorre quindi programmare al secondo ogni spostamento. La prima tappa della giornata è rappresentata dalla Torre dell’Oro, un’antica torre di avvistamento che un tempo era completamente ricoperta di ceramica dorata, oggi andate persa. Da qualche anno la torre ospita il museo dedicato al mondo marittimo: è possibile raggiungere la sommità della stessa per godere di un bellissimo panorama dell’intera città.
Si passa poi al quartiere dell’Alcázar che corrisponde al vecchio quartiere ebraico anche conosciuto come juderia. Il centro di questo quartiere è Plaza de Santa Cruz intorno alla quale si irradiano piccoli vicoletti con case colorate e tantissime botteghe artigiane e taperie di cucina tipica.
Poco distante, in Plaza de la Encarnacion, c’è il Metropol Parasol, la più grande costruzione di legno al mondo, un monumento molto moderno incastonato in una piazza di edifici storici sulla quale si affacciano bar e ristoranti. La vicina Calle Alemanes è la strada dedicata allo shopping.
Siviglia e il Flamenco
Quando si parla di Siviglia non si può fare a meno di far correre il pensiero al flamenco, ballo simbolo della città nonché dell’intera Andalusia. In città c’è il Museo del Baile Flamenco che ripercorre attraverso mostre permanenti la storia di questo ballo e offre pure una piccola sezione dedicata agli abiti di scena, sia maschili che femminili. Nel museo è possibile assistere a spettacoli di flamenco eseguiti da ballerini professionisti: un momento di magia e sensualità, da vedere mentre si gusta un buon bicchiere di rosso locale da scegliere fra i tantissimi a disposizione nella cantina del bar del museo.
Il Museo del Baile Flamenco, però, non è l’unico luogo nel quale si può assistere a spettacoli di ballo. Il flamenco è talmente intrecciato alla vita degli abitanti di questa città che ogni giorno si possono vedere spettacoli di ballerini amatoriali o professionisti in tantissimi locali della città, ammirando non solo spettacoli di flamenco andaluso ma anche di specialità di altre regioni. In alcuni locali è possibile ballare e apprendere i movimenti base sotto la guida di maestri specializzati.