Slovenia, poco conosciuta, ma con molto da offrire.
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La Slovenia non è certo una delle nazioni più visitate o conosciute d’Europa, ma non per questo vuol dire che non abbia attrattive.
Al viaggiatore curioso questo territorio offre scorci mozzafiato, testimonianze storiche impressionanti e esperienze uniche che non si trovano in nessun altro angolo del continente.
La Slovenia, tuttavia, è un paese da vivere con calma: in un soggiorno di 7 giorni si potranno visitare tutti i luoghi più suggestivi della nazione, trascorrendo una settimana indimenticabile fra laghi, cittá e le spettacolari Alpi Giulie. Questo, però, a patto di avere l’itinerario giusto.
Ecco quindi le cosa vedere in 7 in Slovenia.
Un itinerario pieno di natura, tradizione e storia.
Prima di tutto occorre visitare Lubiana, conosciuta anche come la “città dei draghi”: leggenda narra che Giasone e gli Argonauti, dopo aver rubato il vello d’oro, uccisero un drago proprio dove si trova la città oggi.
Passeggiando lungo il romantico fiume Ljubljanica è possibile imbattersi il mercato all’aperto, che è un ottimo posto per provare un po’ di cibo sloveno, come la tipica salsiccia con senape e rafano dolce.
Di notte, la città si trasforma in una grande festa: vagando da soli, in coppia o in famiglia è possibile godere del panorama cittadino ascoltando i musicisti che suonano in Piazza Prešeren.
Da Lubiana si può prendere un bus per il lago di Bled, uno dei più belli di Europa. Nel mezzo c’è una suggestiva isoletta dove si trova la Chiesa dell’Assunta, risalente al Seicento. Ma la gita non sarebbe completa senza un’escursione al Mala Osojnica: si è ricompensati con una delle migliori viste sul lago di Bled, l’isola e la catena montuosa del Karavanke.
A soli 30 minuti di auto dal lago di Bled si trova al lago di Bohinj, il più grande della Slovenia. Per gli amanti della montagna la scelta migliore è fare un’escursione alla cascata Slap Savica e alla gola di Mostnica, che offrono viste indimenticabili su piscine naturali e rocce erose dall’acqua.
La Slovenia vanta uno fiumi alpini migliori d’Europa, il Soča. Questo è situato nella regione di Bovec, la più amata dai patiti di avventura. Nella città di Bovec è possibile venire ospitati in case affittate dai locali, senza dimenticare di fare un salto al bar Gouf, dove si possono deliziosi caffè e saporiti hamburger.
Visitando la valle di Soca si rimarrà letteralmente senza fiato. Questa zona, talmente spettacolare da essere stata usata come set per diversi film, comprende meraviglie naturali come la cascata di Boka (la più alta del paese), il Parco nazionale del Triglav e la Grande Gola della Soca, tutto incorniciato dalle Alpi Giulie.
E’ arrivato il momento di fare una gita a Kobarid. Questo insediamento dell’Alta Valle Soca ha un’atmosfera quasi mediterranea rispetto alle altre regioni alpine della Slovenia. Si trova lungo il confine italiano, e nella prima guerra mondiale era il famigerato Fronte dell’Isonzo. Vari siti archeologici testimoniano la ricca vita e l’importanza strategica di Kobarid nei tempi antichi.
In questa zona l’imponente Museo di Kobarid e i musei della Prima Guerra Mondiale che si trovano lungo la Walk of Peace, un sentiero di montagna che corre lungo le Alpi fino all’Adriatico, meritano sicuramente una visita.
Settimo giorno: il tour non può che terminare a Lubiana, dove non ci si può non dimenticare di provare il Burek locale, un dolce dei Balcani di origine turca, assaggiando anche il vino caratteristico della regione.
Seguendo questo itinerario si potrà tornare a casa con gli occhi e la mente pieni della Slovenia, paese unico da ricordare per sempre.