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Lo snorkeling alle Bermuda si fa con una barca da turismo, che vi accompagna in siti specifici dove potrete incontrare relitti, pesci angelo e occasionali tartarughe marine. Per chi non lo sapesse, ecco come funzionano: gli operatori di tour subacquei spesso offrono anche tour di snorkeling.
Ecco i migliori siti di immersione per tutti gli appassionati!
Snorkeling alle Bermuda: i migliori siti
West End
Forse per la sua vicinanza ad alcuni dei relitti più amati dell’isola, l’estremità occidentale delle Bermuda ospita un gran numero di solidi operatori di immersioni e snorkeling. Ma ce ne sono alcuni che si distinguono: Blue Water Divers, il centro immersioni PADI più longevo dell’isola, e Snorkel Bermuda. Gli ospiti del Fairmont Southampton possono anche rivolgersi all’eccellente negozio Dive Bermuda dell’hotel (escursioni subacquee a partire da 150 dollari, attrezzatura inclusa).
Il Lartington, il Constellation e il Montana
A nord-ovest delle Bermuda, un gruppo di tre relitti del XIX secolo è diventato una meta abituale per i subacquei. Si tratta del Lartington, un enorme piroscafo inglese affondato nel 1879, il Montana, una nave corsara della Guerra Civile affondata nel 1863, e il Constellation, una nave da carico americana affondata nel 1943. Tutte e tre sono affondate in acque relativamente basse, il che le rende particolarmente adatte ai subacquei alle prime armi.
North Carolina
Il relitto della North Carolina, un veliero inglese arenatosi nel 1880, si trova oggi a sud-ovest delle Bermuda, a una profondità compresa tra i 25 e i 45 piedi. Abbastanza bassa per i principianti, varia per i subacquei più esperti. Lungo il bordo della nave, i “deadeyes” – parte del sartiame a vela – fiancheggiano lo scafo, scrutando con un inquietante sguardo fisso. Vale la pena di fermarsi in una farmacia locale (o di controllare il negozio di immersioni) per procurarsi una macchina fotografica impermeabile usa e getta per immortalare i deadeyes.
Eel Garden
Bermuda non è solo relitti, e all’estremità occidentale dell’isola c’è un sito naturale particolarmente bello: l’Eel Garden, chiamato così per il campo di piccole anguille filiformi che fanno capolino dalla sabbia, ondeggiando nella corrente come un kelp. Diviso tra acque più basse e più profonde, che vanno da circa 30 a 70 piedi, l’Eel Garden è anche una buona destinazione per tutti i disabili.
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