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Fin dall’antichità, lo Yemen è una terra leggendaria. Secondo la tradizione biblica, i figli di Noè lo conoscevano questo luogo come la terra del latte e del miele. Eppure qui non c’è solo la tradizione biblica. La leggenda vuole che anche Gilgamesh venne qui per cercare il segreto della vita eterna.
Non solo, i saggi raccolsero incenso e mirra dalle sue montagne e, la più famosa viaggiatrice di questa terra, la regina di Saba, arrivò a definire lo Yemen come casa sua. Anche i viaggiatori di oggi sono straordinariamente affascinati da questa terra, che è un vero e proprio mondo.
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Socotra
Un viaggio nello Yemen non è tale senza una tappa a Socotra. Quest’ultima è considerata una vera e propria perla. La leggenda più antica di questa terra racconta una storia affascinante. L’albero del sangue del drago ultraterreno secondo questa leggenda sarebbe cresciuto nel punto in cui due fratelli, Darsa e Samha, hanno combattuto fino alla morte. In arabo, questo albero è conosciuto come dam al akhawain che possiamo tradurre proprio come il sangue dei due fratelli.
Quest’albero unico, con la sua resina e la densa corona di foglie preistoriche, è il simbolo più amato dell’isola del Mar Arabico di Socotra e del suo paese madre cioè lo Yemen.
Ma proprio come gli antichi Darsa e Samha, non bisogna mai dimenticare che lo Yemen è un paese diviso in due metà, ancora una volta in guerra tra loro.l Il conflitto che si è creato, nel corso del tempo, ha posto proprio Socotra al centro di una nuova lotta per il potere tra il governo yemenita e le ambizioni geopolitiche del suo alleato, gli Emirati Arabi Uniti. I viaggiatori quindi, che si avventurano in questo paradiso, non possono certo dimenticare di prestare molta attenzione, perché il proprio viaggio possa essere il più possibile sicuro.
L’isola di Socotra fa parte di un arcipelago nell’Oceano Indiano. Quest’area è così isolata, che un terzo della vita vegetale di questo luogo non si trova in nessun’altra parte del pianeta. Insomma, un paradiso per i viaggiatori innamorati di natura. Non solo i famosi alberi del sangue del drago, che sembrano dischi volanti appollaiati su tronchi, ma anche gli animali dell’isola vi sorprenderanno. Uccelli come lo storno di Socotra, il sole di Socotra e il becco di Socotra non si trovano da nessun’altra parte sulla Terra. I pipistrelli poi sono l’unico mammifero nativo dell’isola. Nel 2010 una squadra archeologica russa ha scoperto le rovine di una città su Socotra. Secondo gli esperti queste rovine risalirebbero al secondo secolo.
L’isola di Socotra è anche considerata da alcuni il luogo del Giardino dell’Eden originale, a causa del suo isolamento, della sua diversità biologica e del fatto che si trova ai margini del Golfo di Aden dello Yemen, che molti collegano con gli antichi racconti sumeri di un paradiso chiamato Dilmun. Sull’isola le strade sono quasi del tutto assenti. In compenso non mancano grotte e numerosi reperti di navi naufragate.
Come arrivare a Socotra
Anche se potrebbe all’apparenza sembrare un’impresa impossibile, ci sono diversi modi per arrivare a Socotra. Più frequentemente chi decide di visitare questa meta lo fa all’interno di un più ampio viaggio nell’area dello Yemen. In questo caso si può optare per un viaggio organizzato, che pianifichi e gestisca anche gli spostamenti interni.
In generale, il modo più comune per raggiungere Socotra è facendo scalo a Sanaa, la capitale dello Yemen. Sebbene molti turisti, a ragion veduta, abbiano ancora paura dello Yemen, Sanaa in realtà è una città abbastanza sicura. Nel caso di voli per Socotra con scalo a Sanaa, occorre richiedere il visto in anticipo. Esso viene di solito apposto sul passaporto all’arrivo in aeroporto.
Un’altra opzione è quella di volare a Socotra facendo scalo negli Emirati Arabi. La compagnia Felix Аirways propone voli di linea nella tratta Sharjah-Socotra-Sharjah. Se si decide di viaggiare facendo scalo a Sharjah, si può ottenere un visto dagli Emirati del Consolato yemenita a Dubai. Ci vogliono circa 15 minuti, però occorre avere con sé una lettera di invito da parte di un hotel o di un tour operator, oltre a una lettera dell’ufficio immigrazione di Socotra per essere indirizzata al Consolato yemenita a Dubai.
Socotra spiagge
Senza esagerare potremmo tranquillamente dire che le spiagge di Socotra sono tra le più belle del mondo. Esse infatti sono affascinanti, selvagge e incontaminati allo stesso tempo.
Ci sono molte bellissime spiagge a Socotra. La loro caratteristica è quella della presenza di sabbia bianca e di corallo che si trova anche sul fondo del mare. Spostandosi nell’entroterra, le spiagge si trasformano gradualmente in dune altissime, raggiungendo centinaia di metri di altezza. Socotra è circondata dal Mar Arabico, che fa parte dell’Oceano Indiano. Le spiagge sono l’habitat naturale per i granchi che costruiscono i loro buchi nella sabbia. L’acqua cristallina impressiona sempre favorevolmente i turisti di tutto il mondo, con il suo colore azzurro e quasi turchese.