Appassionati di film, tenetevi forte: d'ora in poi potrete soggiornare nelle case in cui hanno recitato i vostri idoli televisivi.
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Nella drammaticità della pandemia da Coronavirus, la grande industria del turismo ha avuto modo di imparare in fretta. I classici modelli di business sono saltati all’improvviso, quindi gli operatori sono costretti a ripensare le attività: è il momento di farsi trainare dal piccolo e dal grande schermo.
Il blocco totale degli spostamenti è arrivato a far perdere circa l’80% del volume d’affari in pochi giorni, soprattutto per quelli che sono definite strutture ricettive extra alberghiere. Ma se in un primo momento quelli che hanno sofferto di più sono stati i bed and breakfast, gli agriturismi e le case vacanza, con l’avvio della Fase 3 sono gli alberghi a piangere lacrime amare.
Questo si spiega per il fatto che durante il lockdown i pochi che erano autorizzati a viaggiare erano per lo più spinti da motivi di lavoro, preferendo quasi sempre il soggiorno in hotel. Con la ripresa, anche se parziale, del turismo i dati dimostrano che i viaggiatori preferiscono prenotare in piccole strutture. Un maggiore senso di intimità, un numero più basso di ospiti rispetto alla media alberghiera consente di limitare il contatto con gli sconosciuti.
Siccome la necessità aguzza l’ingegno, i colossi della hospitality industry hanno cominciato ad estrarre i loro cilindri dal cappello. Ecco allora che Airbnb permette di affittare le case viste nei film, per soddisfare i tanti fans di film e serie tv: non serve più essere un tycoon che gira in jet privato, per poter soggiornare dove hanno girato i propri attori preferiti.
Ed ecco che si può prenotare la mega villa con piscina Ca Na Pepa a Maiorca, in cui vive dj Marcus protagonista di White Lines (nuovo thriller di Netflix). Una emozionante vista panoramica sulle montagne, può regalare completo svago fino a 10 ospiti.
È chiaro che non potevano mancare questo tipo di alloggi anche in Italia. Senza dover vincere la paura del volo, basta arrivare a Sant’Oreste nelle campagne di Roma. Qui si trova l’antico casolare in cui sono state girate alcune scene di Normal People, la serie prodotta da BBC – HULU e tratta dall’omonimo romanzo di Sally Rooney.
A questa nuova categoria di alloggi molti player del mercato stanno innovando anche la proposta delle esperienze, mettendo in catalogo sempre più attività collegate alle realtà locali che si possono fruire in presenza e on-line. L’offerta riguarda tour tematici (alcuni dei quali per vedere dall’esterno le esigenze di Vip e politici), il pub crawling (tour di gruppo organizzati per provare cibi e bevande, soprattutto alcoliche, nei locali più alla moda della città), corsi di cucina anche on-line per immergersi nella gastronomia del posto e esperienze di volontariato con associazioni non profit locali in favore di animali o persone svantaggiate.
In base a quanto riportato dal team di utileincasa, a seconda dell’età e del tempo di soggiorno in una casa vacanze, la dotazione che ci si aspetta può variare molto. Di certo non possono più mancare un buon wifi, morbida biancheria da bagno ed elettrodomestici efficienti. Dopo un’intera giornata passata sulla spiaggia sotto il solleone oppure a zonzo per la città, al suo ritorno il cliente vuole ritrovare una casa smart e funzionale; un ambiente al passo con i tempi e che possa soddisfare ogni esigenza, anche se sfruttato per poche ore al giorno. Secondo l’Istituto nazionale di statistica circa 3 italiani su 4 hanno fatto almeno una vacanza di 4 o più giorni negli ultimi tre anni, scegliendo una casa vacanze per sentirsi dei residenti temporanei, con un 40% di preferenze per destinazioni di mare. Al secondo posto le città d’arte, con oltre un quinto delle scelte.
L’ospite vuole trovare per filo e per segno quello che l’host ha promesso, ma vuole anche sentirsi coccolato con mobili e accessori di qualità e i consumabili principali per il bagno e la cucina (sale, pepe, olio, zucchero, caffè, carta igienica, doccia schiuma, sapone ecc…).