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Quattro sono i solstizi che si verificano durante l’anno, in coincidenza con i cambiamenti stagionali. La parola solstizio si riferisce ad un termine astronomico correlato alla posizione del Sole nell’equatore celeste. Il nome deriva dal latino solstitium (Sol sistere o Sol Quiero).
Il solstizio d’inverno 2019 quindi è ciò che segna l’inizio di questa stagione e quando la posizione del sole nel cielo è una maggiore distanza angolare negativa dall’equatore celeste ed è per questo che quell’area della Terra riceve meno luce.
Perché si verificano i solstizi
All’interno del nostro sistema solare, il pianeta Terra ruota attorno al Sole e allo stesso tempo ruota sul proprio asse. L’asse del pianeta può essere immaginato come una linea retta tra il polo nord e il polo sud.
L’asse terrestre non è perpendicolare alla sua orbita, ma in realtà ha un angolo di 23,5 gradi. Da quanto indicato sull’asse terrestre, si dovrebbe aggiungere che durante una parte dell’anno (da marzo a settembre), l’emisfero nord è inclinato verso il sole; questa inclinazione provoca le stagioni.
Nell’emisfero settentrionale si verificano le temperature più elevate, così come i giorni più lunghi, mentre il nord del pianeta è più vicino al Sole.
Quando il punto nord dell’asse del pianeta punta più direttamente verso il Sole, nello stesso emisfero si osserva il giorno più lungo dell’anno e la notte più corta. Questo si chiama solstizio d’estate.
Allo stesso modo, quando il punto meridionale dell’asse terrestre punta più direttamente sul Sole, l’emisfero settentrionale vive la notte più lunga e il giorno più corto dell’anno, noto come solstizio d’inverno. La data del solstizio d’inverno coincide con l’ultimo mese dell’anno, quindi sappiamo che intorno al 21 dicembre la Terra sarà più incline rispetto al Sole, producendo il giorno più corto dell’anno.
L’importanza del solstizio d’inverno
Molte religioni antiche ritenevano che il Sole fosse un simbolo della personalità suprema, una sorta di eroe archetipico che era in grado di passare attraverso le diverse stagioni e che era anche disceso negli inferi per poi rinascere ed evidenziare la vittoria della luce sulle forze dell’oscurità. Pura leggenda ma anche pura convinzione quando il mondo non era in grado di concepire l’uomo come un microcosmo del cielo e della natura terrena come qualcosa di indipendente dai processi cosmici.
La festa legata al solstizio d’inverno più popolare è il Natale e, in effetti, rimane tale. Poiché storicamente la data di nascita di Gesù Cristo è sconosciuta, l’anno 354 si trasferì alla festa solare del solstizio d’inverno, facendola coincidere con le festività di Saturno, Alla fine dei Saturnali, il 25 dicembre, è stata celebrata la nascita del Sole – Natalis Solis Invictus (nascita del sole invincibile, Undefeated Sun Day) – personificata nel dio Mitra.
Il 25 dicembre, la nascita di Mitra fu celebrata tra i persiani e successivamente a Roma, una divinità che era anche nata in una grotta sopra una mangiatoia.
D’altro canto, gli assiri celebravano la nascita di Adone il 25 dicembre, come Tammuz a Babilonia.
Questo è il giorno che coincide con quella che è conosciuta come la ” Nascita del bambino Horus” celebrata dagli egiziani. Un’immagine presa dal santuario è stata esposta davanti alla folla per rappresentare la natività della Luce e della Vita. I greci, invece, celebravano la nascita di Dioniso o Bacco il 25 dicembre, quando fu nominato da una Vergine, la Magna Mater.
Solstizio d’inverno 2019: data
Il solstizio d’inverno si verifica nel mese di dicembre intorno al 21 dicembre.
L’autunno del 2019 è iniziato mercoledì 23 settembre e per quanto ne sappiamo, dura 89 giorni e 20 ore, quindi termina il 21 dicembre con l’inizio dell’inverno 2019.
Nel 2019 il solstizio si svolge esattamente questo 22 dicembre alle 4:48 am Greenwich Mean Time. Questo sarà il giorno più corto, la durata sarà di 9 ore e 17 minuti, da confrontare con le 15 ore e 3 minuti che sono durati il giorno più lungo dell’anno 2019 il 30 giugno.
Quando il Sole raggiungerà la sua massima altezza apparente nel cielo e la notte diventerà più lunga. Dicembre è un mese in cui la Luna ha presentato tre delle sue quattro fasi. L’ultima si svolgerà il 25, giorno di Natale, quando presenterà la sua immagine nel suo massimo splendore.
“Quattro sono i solstizi che si verificano durante l’anno…”
Ho sempre pensato che i solstizi fossero due in un anno
uno in corrispondenza della massima altezza raggiunta dal Sole nell’emisfero nord,
solstizio d’estate
l’altro in corrispondenza della minima altezza raggiunta dal Sole nell’emisfero nord,
solstizio d’inverno
In quel momento il Sole si ferma ‘stat’, e cambia direzione