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Il solstizio d’inverno, che si verifica ogni anno in una data variabile tra il 21 e il 22 dicembre, è il giorno più corto dell’anno nell’emisfero boreale, ovvero il giorno in cui sperimentiamo la notte più lunga e il minor numero di ore di irradiamento solare durante la giornata (poco meno di nove ore di sole in Italia).
Questa data segna l’inizio dell’inverno astronomico, mentre l’inverno meteorologico inizia il 1 dicembre e termina il 28 febbraio.
Solstizio d’inverno: perché è il giorno più corto
Le stagioni astronomiche dipendono dalla posizione della Terra rispetto al Sole: nel giorno del solstizio d’inverno a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre l’emisfero nord si espone a un minor numero di ore di luce, e per questo è il giorno più corto dell’anno.
Il Sole, nell’orbita apparente che percorre se lo osserviamo dalla Terra, durante il solstizio d’inverno tocca il punto più basso rispetto all’orizzonte. La parola solstizio, di origine latina, significa infatti “sole fermo”, perché è il giorno in cui il Sole sembra smettere di calare rispetto all’equatore celeste e dà l’impressione appunto di fermarsi.
Tradizioni e curiosità sul solstizio d’inverno
Questo è il giorno più corto dell’anno, ma è anche il momento in cui le giornate riprendono ad allungarsi: è un periodo carico di significati simbolici fin dall’antichità, quando rappresentava la fine del buio e la “rinascita” del sole.
Nell’antica Roma, dal 17 al 23 dicembre si celebravano i Saturnali, e nel terzo secolo dopo Cristo, l’imperatore Aureliano istituì la festa del Sol Invictus, ovvero del Sole Invincibile, che si teneva il 25 dicembre.
Nelle tradizioni germanica e celtica, in questo periodo si celebrava la festa di Yule, durante la quale si bruciava un ceppo di legno nel corso di un rito ricco di valenze magiche e simboliche. La tradizione del nostro albero di Natale deriverebbe proprio da questa festa. Anche la consuetudine di appendere il vischio sull’uscio di casa durante le festività natalizie risale alle popolazioni celtiche.
Il solstizio d’inverno a Stonehenge
Non si può parlare del solstizio d’inverno senza menzionare le celebrazioni che si tengono ogni anno a Stonehenge, celeberrimo sito del neolitico situato nel sud dell’Inghilterra e luogo simbolico del solstizio: infatti il 21 dicembre il sole risulta essere perfettamente allineato con le antichissime pietre e i suoi raggi entrano dalla porta principale del complesso monumentale. In quest’occasione, migliaia di persone si danno appuntamento tra i megaliti di Stonehenge per salutare l’arrivo della stagione fredda.