Una delle prime spedizioni sul Monte Everest fu quella guidata dagli inglesi George Leigh Mallory ed Andrew Irvine. La loro spedizione nel 1924 era in realtà il terzo viaggio di Mallory sul posto. Nel tentativo del 1922, gli scalatori raggiunsero delle altitudini da record prima che le avverse condizioni metereologiche non li costrinsero a tornare indietro.
Durante quella spedizione, una valanga uccise sette Sherpas.
La mattina dell’8 Giugno 1924, Mallory ed Irvine lasciarono il loro accampamento per raggiungere la vetta.
Alle 13:00 dello stesso giorno, furono visti scalare la montagna, ma ancora lontani dalla cima. Da quel momento in poi, non si ebbero più tracce di loro. Nel 1999, una squadra di investigatori individuarono il corpo di Mallory sul versante nord dell’Everest a circa 27.000 piedi.
Ancora oggi c’è chi pensa che Mallory ed Irvine siano riusciti a raggiungere la vetta, ma l’ipotesi più accreditata è che abbiano fallito nel loro intento.