L’Italia ha davvero tanti luoghi da sogno in cui poter trascorrere le vacanze tra sole e cultura. Un esempio di quanto appena detto è la zona della spiaggia Torre dell’Orso, una delle più belle del nostro Paese.
Spiaggia Torre dell’Orso: lido
Per capire il valore della spiaggia Torre dell’Orso basterebbe sapere che è considerata la più bella di tutta la Puglia e tra le più incantevoli del Bel Paese, può offrire molto ai viaggiatori che decidono di venirci.
Il fatto che Torre dell’Orso si estenda per poco meno di 1 km non fa che aumentarne la bellezza pittoresca. Questa è una baia in cui rilassarsi e sentirsi a casa, si può venire a contatto con una sabbia finissima dalle tonalità bianco-argentee.
Da cornice, le dune basse e una pineta che rendono il paesaggio quasi caraibico.
Se si aggiunge il fatto che questa splendida baia è bagnata dal mare di Melendugno, che è uno dei più belli di tutto il Salento, si comprende come una vacanza in questo angolo d’Italia potrebbe essere davvero indimenticabile.
L’origine del nome “Torre dell’Orso” con cui è conosciuta oggi, risulta oggetto di discussione. Se per alcuni la sua origine andrebbe ricercata in Sant’Orsola, secondo altri il suo nome è legato alla famiglia Urso, ovvero la casata nobiliare che in passato possedeva questo piccolo angolo di paradiso.
Al di là di quella che è l’origine del suo nome, una cosa è certa: la spiaggia Torre dell’Orso è uno dei fiori all’occhiello della Puglia da un punto di vista naturalistico e turistico. Non è certo un caso che sia una meta molto amata dai viaggiatori, che per viverla anche solo per pochi giorni, arrivano da ogni parte del mondo.
Cosa vedere a Torre dell’Orso
Senza dubbio tra le cose da non perdere assolutamente nei pressi di questa baia la cui forma ricorda quella di una mezzaluna, vi è la Torre dell’Orso, la cui costruzione, stando alle fonti storiche, risale al 16°secolo e che oggi purtroppo non è in perfetto stato.
Tra i lidi più importanti che meritano di essere menzionati ne spiccano in particolare tre, la Costa d’Oriente, l’Orsetta e la Sorgente. Qui si trovano dei fondali magnifici: sono particolarmente bassi e sono perfetti per la pesca subacquea oppure lo snorkeling, attività che qui si possono praticare in condizioni ottimali.
Vi sono poi due luoghi che meritano di essere inseriti in un itinerario in cui scoprire le bellezze naturali che questo spicchio di Puglia offre: il riferimento è ai faraglioni di Torre dell’Orso, che sono noti come le Due Sorelle e alla Grotta della Poesia. Le Due Sorelle sono uno dei luoghi più gettonati dagli escursionisti e questo dipende da due fattori, sono un luogo simbolo della baia di Torre dell’Orso e su di essi vi sono diverse leggende che nel corso del tempo hanno contribuito ad aumentarne il fascino.
Stando ai racconti della tradizione, due sorelle salentine decisero di recarsi al mare. Una di esse, quasi ipnotizzata dalla bellezza indescrivibile del mare, si buttò in acqua: non riuscendo a nuotare chiese l’aiuto della sorella, che però non riuscì nella impresa di salvarla. A questo punto gli Dei provarono pietà per la loro triste fine e decisero che sarebbero rimaste per sempre insieme, tramutandole nei faraglioni che oggi tutti possono ammirare, dando loro immortalità e bellezza.
L’altro bellezza naturale che va assolutamente vista è la Grotta della Poesia, la quale si trova nella zona sud-est di questo spicchio di Puglia, a poca distanza dalla Grotta di San Cristoforo, la quale risale al 4°secolo a.C e le incisioni sulle cui pareti hanno fatto comprendere agli esperti come fosse un vero e proprio luogo di culto. La Grotta della Poesia, che come si può immaginare è stata fonte di ispirazione per poeti e artisti, è da vedere perchè è tra le più affascinanti piscine naturali al mondo.