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Lo Sri Lanka è una meta che affascina sicuramente per l’atmosfera tropicale che regala ai suoi visitatori: tra spiagge da sogno, cascate naturali e vertiginose montagne, sono sempre di più i turisti che decidono di provare le emozioni che il paese ha da offrire.
Non mancano reperti e siti archeologici risalenti ad un passato di più di duemila anni fa, nonché escursioni nei parchi naturali alla ricerca delle specie animali che abitano la zona. La vasta serie di attività che lo Sri Lanka ha fa offrire non termina certo qui: per gli amanti della storia e della religione buddhista, è d’obbligo fare un salto all’Anuradhapura, un tempo capitale e sede dell’albero più antico del mondo.
Secondo la tradizione, al fresco dei suoi rami, Buddha ebbe la sua illuminazione!
Se siete già entusiasti e pronti a regalarvi un viaggio da sogno, ecco una breve guida che vi aiuterà ad organizzare la vostra esperienza, tenendo conto delle particolarità climatiche dello Sri Lanka.
Sri Lanka: stagione migliore
È bene sapere che il clima dello Sri Lanka è influenzato in maniera considerevole dai monsoni, che provocano piogge torrenziali e cicloni durante quasi tutto l’anno.
Questo dipende dall’alto grado di umidità che colpisce spesso le zone del paese, alzando la temperatura percepita e rendendo problematico il tentativo di godersi un buon viaggio.
Ma non temete: la stagione umida, infatti, non si presenta contemporaneamente in tutte le regioni dello Sri Lanka, anzi! La stagione secca, ideale per il vostro viaggio va da da dicembre a marzo sulle coste occidentali e meridionali, fino alle montagne; da maggio a settembre sulla costa orientale.
Insomma, si può ben dire che è possibile organizzare il proprio soggiorno alla scoperta dello Sri Lanka in ogni periodo dell’anno. Basta solo decidere le destinazioni che desiderate visitare maggiormente, ed il gioco è fatto! Ecco qualche breve consiglio.
Sri Lanka: spiagge a sud-ovest
La costa ad ovest del paese è particolarmente nota per le belle spiagge, capaci di regalare dei tramonti mozzafiato. Se siete alla ricerca di spiagge attrezzate e magari di una tavola da surf, questo è il posto adatto a voi. Particolarmente suggestivo è anche il whale watching (l’avvistamento delle balene) e la tradizione dei pescatori sui trampoli, una delle più famose dello Sri Lanka.
Per gli amanti della cultura buddhista è d’obbligo una visita a Dikwella, sede del tempio con la statua dei Buddha più grande dell’intero paese. Se invece cercare un posto dove soggiornare e godervi l’animo più vacanziero e turistico del paese, vi consigliamo di soggiornare nelle note cittadine di Colombo e Galle, in quanto il tratto costiero racchiuso fra esse, presenta molteplici località balneari, resort e hotel.
Sri Lanka: le spiagge a nord-est
Più incontaminata e meno turistica rispetto alla costa occidentale, la zona nord-est dello Sri Lanka si caratterizza per la mancanza di eccessive strutture e servizi per i viaggiatori. Ma questo non è sicuramente un fattore negativo: se avete intenzione di godervi la bellezza del mare circondati soltanto dal rumore delle onde dell’oceano, ebbene, l’est è la destinazione che fa al caso vostro. La zona migliore in cui soggiornare è quella di Trincomalee.
Il luogo perfetto per entrare in contatto direttamente con la gente del posto, immergendosi a 360 gradi nella tradizione culinaria, musicale e storica del paese. Le spiagge che vi consigliamo sono Uppuveli e Nilaveli, distanti solo qualche km.
Insomma, se avete in programma un viaggio in Sri Lanka – come abbiamo detto – non resta che decidere come e quando lasciarsi incantare da spiagge da sogno e attività insolite e suggestive. Per i più indecisi e dubbiosi, ecco il nostro ultimo consiglio! Potete organizzare un tour completo del paese tra gennaio e marzo, visitando anche l’entroterra e godendo del clima secco che si vive in questi mesi. Non resta che fare le valigie e partire!