La Statua della Libertà venne progettata in Francia e giunse a New York proprio il 17 Giugno, nel 1885. Ecco una serie di curiosità sul simbolo di New York.
La Statua della Libertà è uno dei simboli più rappresentativi della storia degli Stati Uniti d’America, ancor di più del Golden Gate Bridge di San Francisco. Tuttavia, il primo pensiero che si ha quando si pensa alla Statua della Libertà è innanzitutto rivolto all’isola di Manhattan e alla città di New York.
Esattamente 134 anni fa, la Statua della Libertà arrivava a New York a bordo della nave Isere, come dono della Francia al popolo americano. Ecco una serie di curiosità sull’icona degli Usa.
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Innanzitutto, l’effettivo nome della Statua della Libertà è quello di “Libertà che illumina il mondo“. La Libertà che regge la fiaccola vanta ben 93 metri di lunghezza ed è visibile a 40 chilometri di distanza.
La statua deve la sua edificazione, almeno della struttura interna in metallo, a niente poco di meno che a Gustave Eiffel, già passato alla storia come il papà del simbolo di Parigi e della Francia, appunto, la Torre Eiffel. Tuttavia, l’influenza di Eiffel non si limiterebbe alla sola struttura della statua. Infatti, per quanto riguarda la parte scultorea, i lavori furono assegnati all’artista Frederic Auguste Bartholdi. Quest’ultimo decise di prendere a modello per il viso della statua la madre di Eiffel, Charlotte.
Il volto della Statua della Libertà poi non è stato esposto direttamente a New York, ma la sua prima presentazione al pubblico risale al 1878 a Parigi, in occasione dell’Esposizione universale.
La Statua della Libertà non sarebbe la stessa senza la sua corona. Come il resto della statua, tale gioiello ha un significato allegorico. Infatti, la corona vanta 7 punte e 25 gemme. La quantità non è casuale, in quanto le punte rappresentano i 7 mari e i 7 continenti, mentre le 25 gemme corrispondono alle finestre da cui possono sporgersi gli stessi visitatori.
A seguito dell’attentato dell’11 Settembre 2001, per motivi di sicurezza, gli addetti ai lavori hanno chiuso al pubblico l’accesso all’osservatorio della statua per circa 8 anni. La cosa non ha scoraggiato i visitatori, che ogni anno si presentano a visitare il simbolo di New York. Le stime riferiscono una quota di presenze pari a circa 4 milioni. Per raggiungere la cima della Statua, i turisti devono inoltre percorrere ben 357 gradini.
Oggi, la Statua della Libertà appare agli occhi dei visitatori con un colore verde, ma in origine, la statua era di color marrone. Questo perché il rame con cui è stata costruita si è ossidato subito a contatto con la salsedine del mare che circonda la Liberty Island.
La collocazione della statua ricorda effettivamente quella di un faro. In realtà la Statua della Libertà è stata utilizzata anche per questo scopo. Infatti, la torcia che la scultura solleva trionfante era inizialmente progettata per essere effettivamente un faro. Le navi in viaggio per l’America hanno spesso fatto riferimento alla Statua della Libertà, nel periodo compreso tra il 1886 e il 1902. In seguito, la torcia è stata sostituita con una torcia tutta d’oro.