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Quando si decide di studiare una lingua straniera è sempre determinante, quando possibile, farlo all’interno di un contesto in cui essa sia parlata abitualmente. Infatti, per quanto in Italia ci siano corsi di lingua validi, essi non sono in grado di eguagliare percorsi formativi frequentati direttamente in uno stato estero. Ecco perché sono sempre di più le persone che decidono di investire nella formazione e che volendo approfondire una lingua, decidono di trasferirsi all’estero per il tempo necessario. Ovviamente, una delle lingue più studiate del mondo resta l’inglese, che continua a essere un vero e proprio passe-partout all’interno del mondo del lavoro. A tal proposito un’opzione particolarmente interessante consiste nell’andare a studiare in Australia, un paese in grado di offrire importanti opportunità sia dal punto di vista della formazione che dell’attività lavorativa.
Australia: il paese perfetto per gli studenti
Ogni anno sempre più studenti italiani scelgono l’Australia per frequentare corsi di lingua inglese. Stiamo infatti parlando di uno stato caratterizzato dalla presenza di numerose università eccellenti e, più in generale, da un’offerta formativa che non teme confronti di alcun genere. A ciò si aggiunga un mercato del lavoro particolarmente dinamico e capace di offrire reali sbocchi a tutti coloro che siano realmente meritevoli. In Australia, inoltre, si vive bene, come è stato certificato da diverse riviste di settore e da studi dedicati alla qualità della vita. A tal proposito, basti ricordare che Melbourne è considerata nientemeno che la città più vivibile a livello mondiale da ormai da 7 anni consecutivi.
Studiare e lavorare all’estero
Un altro aspetto sicuramente da considerare se si sceglie di trasferirsi, anche solo momentaneamente, in Australia, è la possibilità di portare avanti contemporaneamente la propria formazione e un’attività lavorativa: è possibile, infatti, svolgere 40 ore ogni due settimane, così che si abbia sufficiente tempo per dedicarsi allo studio. A ciò si aggiunga che il governo porta avanti ormai da qualche anno una politica di accoglienza all’insegna di reali incentivi per tutti coloro che optano per un trasferimento: ad esempio, esistono politiche pensate appositamente per i nuclei familiari che si trasferiscono, con visti speciali pensati per i figli dei lavoratori e la possibilità conseguente di frequentare scuole locali.
Corsi di inglese in Australia
La qualità dell’offerta formativa australiana è molto elevata per quello che riguarda lo studio della lingua inglese. I corsi da poter frequentare sono numerosi e vengono organizzati tenendo in considerazione il livello di conoscenza dei partecipanti: ognuno è infatti pensato per le esigenze e le competenze più svariate. Si comincia con i corsi base per poi passare a quelli mirati a certificazioni particolari quali ad esempio Cambridge o IELTS. Esistono, poi, percorsi specifici di Academic English, realizzati per chiunque voglia iscriversi all’università e quelli di Istruzione e Formazione Professionale pensati per coloro che hanno necessita di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.
Questi particolari corsi sono noti con l’acronimo VET (che sta per “Vocational Education Training”) e hanno una durata variabile che va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni. Infine, i corsi accademici, ovvero i corsi di laurea (che in Australia si chiamano “bachelors”) e si suddividono in Bachelor degree e Bachelor degree honours: il primo è in qualche modo paragonabile alla laurea italiana di primo livello, mentre il secondo ha un orientamento verso la ricerca e permette l’accesso diretto a un dottorato. Studiare in Australia, quindi, permette di imparare l’inglese o migliorare il proprio livello di conoscenza: il risultato finale darà la possibilità di padroneggiare la lingua, così da ottenere uno strumento indispensabile in un numero sempre maggiore di contesti lavorativi.