Sud Dakota, che magia e che fascino la storia dei nativi americani.
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Il South Dakota è uno stato degli USA collocato nelle pianure alte del Midwest e porta questo nome per via dei Sioux, la tribù dei Nativi Americani Lakota. Scopriamo di più sulle riserve indiane del Sud Dakota.
Il South Dakota, insieme al North Dakota, fu ammesso nella confederazione degli Stati Uniti d’America il 2 novembre 1889.
Il primo stato è composto da 66 contee e da quattro regioni, ossia:
Qui si trovano delle montagne con un’altezza che varia dai 600 ai 1200 m;
Oltre alle butte vi sono delle zone aride con i canyon: i Dissected Till Plains, questa regione è la più inospitale di tutti, in quanto ricca di roccia friabile e canyon deserti.
Nel South Dakota vivono ancora molti Nativi Americani, molti dei quali all’interno delle riserve native sparse per tutto il territorio, per esempio:
Se si è fortunati, si può assistere al Powwow, ossia un evento dove i Pellerossa si riuniscono per ballare, socializzare, cantare e onorare la loro cultura.
I Powwow possono durare da poche ore fino ad un massimo di tre giorni e sono un vero e proprio tripudio di colori, musiche e danze.
Un monumento sacro per gli indiani è il Beat Butte, ossia la montagna dell’orso, dove i capi famosissimi delle varie tribù si recavano in pellegrinaggio prima di iniziare una guerra o per prendere delle decisioni importanti.
Per iniziare ad approcciarsi alla cultura dei Pellerossa, ci si può recare a Rapid City, dove vi sono numerosi musei e mostre sui nativi americani.
Uno di questi è il Journey Learning Museum Center, dove è possibile ammirare reperti risalenti a cento milioni di anni fa, ma anche manufatti, ornamenti, collane e oggetti utilizzati nei loro rituali.
Inoltre, sempre a Rapid City, si trova un altro luogo che è molto più di un negozio di souvenir, ma un’autentica galleria d’arte indiana: il Prairie Edge Trading Company & Galleries, dove si possono acquistare strumenti musicali, gioielli e molti altri oggetti artigianali.