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Oggi vi forniremo dei consigli utili sui luoghi d visitare a Tbilisi e su come raggiungerli.
Tbilisi è la capitale della Georgia, un piccolo stato dell’Europa orientale.
Come arrivare
Raggiungere la Georgia e la sua capitale, partendo dall’Italia, non è molto difficile.
Vediamo quali sono le possibili alternative.
In aereo
L’aeroporto di internazionale di Tbilisi Novoalexeyvka è il principale aeroporto internazionale di tutto lo stato della Georgia.
I voli partono, con Airbaltic, dall’aeroporto internazionale di Milano o da quello di Roma Fiumicino, e spesso fanno scalo a Riga. Una volta atterrati ci sono vari modi per raggiungere la capitale dall’aeroporto.
Autobus
Potrete prendere uno dei tanti autobus della linea 37 che partono con frequenza ogni 15-30 minuti, dalle ore 8 alle 23.
In questo modo raggiungerete Tbilisi in circa un’oretta.
In treno
Esiste anche un collegamento ferroviario, che di per sé è più veloce rispetto al bus, ma a causa dei prezzi e delle poche corse disponibili è meno gettonato.
Cosa vedere a Tbilisi
Una volta atterrati a Tbilisi, scoprirete che questa splendida città ha davvero molto da offrire. Vediamo insieme quali sono le principali tappe.
Fortezza di Narikala
La fortezza di Narikala è il simbolo della città.
Essa domina il corso del fiume Kura, dall’alto di una collina scoscesa.
La costruzione dell’edificio risale al VI secolo d. C., ma nel corso dei secoli ha subito varie modifiche, che ne hanno cambiato l’aspetto.
Nel 1827, inoltre, alcune parti della fortezza furono definitivamente danneggiate da un terremoto e, per questo motivo, furono successivamente demolite.
Cattedrale
La cattedrale di Tbilisi, dedicata alla Dormizione della Madre di Dio, è uno dei monumenti più importanti della città, eretto sotto il regno di Davide IV di Georgia, fra XI e il XII secolo.
La cattedrale presenta due torri campanarie realizzare in stili diversi, poiché una risale al XV secolo, mentre l’altra, più recente, al 1812.
L’interno della cattedrale di Tbilisi è decorato con affreschi del famoso pittore russo Grigori Gagarine (1810-1893). L’opera più importante custodita all’interno della cattedrale è la croce di Santa Nino, venerata nel paese perché vi introdusse la religione cristiana.