Il vento di maestrale soffia violento in inverno, ma può capitare che si verifichi anche durante l’estate. Sono frequenti anche venti di libeccio e ponente che soffiano su tutta la parte nord occidentale e il sud fino al golfo di Cagliari.
A giugno però arriva il vento di grecale che spazza via le nubi e rende il cielo sereno. A questo però si accompagna anche il vento di scirocco che contribuisce a rendere il caldo più afoso e umido.
Gran parte dell’area costiera tuttavia è influenzata dalle brezze marine. In media la temperatura dell’acqua del mare nel mese di gennaio giunge a 13° per poi toccare i 21/22° tra giugno e settembre con picchi di 24-26° nei mesi di luglio e agosto.
Pertanto i mesi migliori per poter trascorrere una piacevole vacanza qui in Sardegna, oltre a quelli prettamente estivi, sono anche quelli primaverili e in autunno, periodo in cui si hanno temperature molto miti che consentono tranquillamente di fare il bagno.
I mesi maggiormente caratterizzati da piogge sono quelli di novembre e dicembre, mentre quelli asciutti e più caldi sono quelli prettamente estivi di giugno, luglio e agosto. Ottimi periodi per visitare l’isola sono oltre all’estate, anche la primavera e l’autunno quando le temperature dolci, pur consentendo il bagno, permettono escursioni più facili e fresche rispetto al periodo estivo.
Tuttavia, la parte settentrionale dell’isola risulta essere quella più ventilata, comprese le coste ad oriente e occidente. Nel mese di agosto il vento di maestrale rende più dolci e piacevoli le temperature. Mentre, la parte sud della Sardegna, con ad esempio la spiaggia di Villasimius in provincia di Cagliari, è molto più ventilata.