Argomenti trattati
È da un po’ che si sente questa frase: “tempi di crisi, paradisi vicini”. È vero che vicino a noi esistono veri paradisi cui spesso non diamo il valore e l’importanza che meritano. Il turismo nazionale in Andalusia è sempre esistito e incoraggiato, ma è in questi momenti di crisi economica che ha maggiore importanza in quanto ci permette di viaggiare senza spendere un capitale.
Chi può partire per l’altra parte del mondo? O andare una settimana in un resort di lusso tutto incluso? O godere una crociera per i fiordi norvegesi? Ovviamente esistono persone che possono ancora permetterselo, ma la stragrande maggioranza della popolazione, a causa della disoccupazione e di problemi economici, ha dovuto dimenticare vacanze e lunghi viaggi all’estero.
Il problema è che molti necessitano di viaggiare, cambiare la routine, conoscere persone nuove, dimenticarsi dei problemi, scoprire cose diverse…
Per questo motivo e perché ci è toccato stringere la cinghia, scoprire che cosa è vicino a noi ha un’importanza maggiore. Di sicuro vicino a dove viviamo c’è una meraviglia naturale che non abbiamo goduto, un villaggio affascinante che non conosciamo, un museo mai visitato o attività che potremmo svolgere. È chiaro che si può anche godere molto facendo una breve pausa, per un week-end o anche facendo una gita di un giorno in qualche luogo vicino alla nostra città. Vivo in Andalusia e so che esistono paradisi vicini, posti spettacolari, che non hanno nulla da invidiare ad altri paesi e sono così vicino che non diamo loro l’importanza che meritano, nonostante siano unici.
– Rotondo. Poco più di 100 km da Malaga, abbiamo la fortuna di avere una città monumentale piena di storia e fascino come Rotondo, una delle meraviglie della provincia di Malaga e del villaggio principale di questa regione di montagna. Con un ricco patrimonio culturale, è uno delle più belle e visitate città di provincia e ospita sorprendenti meraviglie come il preistorico Cueva de la Pileta o la più ricca foresta di abeti del mondo.
– Grotte di Nerja. La costa orientale della Costa del Sol, sempre è stata oscurata dal litorale confinante a ovest ma ha angoli preziosi come le grotte di Nerja che lasciano a bocca aperta chiunque osa far loro visita.
– Il capo di Gata. Un paesaggio naturale impressionante ingiustamente dimenticato. Pieno di meravigliose spiagge, piccoli borghi marinai, scogliere, deserti, montagne e un sacco di attività per godersi la natura. Ora che l’estate è vicina, è una meta che consiglio al 100%.
– Gioielli del mondo rinascimentale. Úbeda e Baeza, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sorprendono tutti i visitatori e formano un insieme monumentale unico nel nostro paese. Un modo fenomenale per immergerci nella Spagna rinascimentale con strade, piazze, palazzi, case e tutto il sapore di un’altra epoca.
– Regione dell’Axarquía. È una regione Malaga piena di possibilità e paesi con fascino, ideale per conoscere la vita e i costumi di questa particolare zona della provincia di Malaga. Offre un mix di spiaggia e montagna e alcuni borghi che meritano una visita, come Nerja, Vélez, Málaga, Sedella e Frigiliana, il mio preferito.
– In Andalusia si ha la fortuna di avere luoghi naturali d’incalcolabile valore ecologico. Uno è il parco naturale della Sierra di Cazorla, Segura y Las Villas, il maggiore della Spagna e il secondo d’Europa. Diversità biologiche, bellezze paesaggistiche ed enormi potenzialità del turismo rendono questa zona naturale una delle più visitate dell’Andalusia. Poco più si può dire di questo gioiello naturale. Merita di essere scoperta se ancora non l’avete fatto.
– Le coste di Cadice. Sono il mio posto preferito della costa dell’Andalusia e in cui ho preso rifugiarmi da molti anni. Solo qui si può godere di luoghi come los caños de Meca, spiagge di Valdevaqueros a Tarifa o Barrosa a Chiclana e villaggi come Vejer de la Frontera o Conil. Per non parlare della gente e della gastronomia di Cadice… Si nota che sono innamorata di Cadice?
– Il Caminito del Rey. Come la palude del getto a Malaga, era uno di quei posti adatti solo ai più audaci. Fu costruito nel 1901 nel Desfiladero de los Gaitanes per accedere alle due cascate ed era il percorso più pericoloso nel mondo poiché lo stato di abbandono attirava folle di escursionisti. Dal 2015 si può percorrere in sicurezza. Ma non preoccupatevi, è possibile visitare questa splendida zona senza doverlo attraversare.
– La Laguna di Fuente de Piedra. È una delle zone umide più importanti dell’Andalusia, passaggio migratorio per molti uccelli e il posto migliore in Europa per vedere il Flamingo comune. Un gioiello di ornitologia che ha deliziato gli amanti degli uccelli che hanno avuto la fortuna di visitarlo.
– Il Parco nazionale di Doñana. È un altro luogo dell’Andalusia patrimonio dell’umanità e occupa parte delle province di Huelva, Cadice e Siviglia. È un parco unico nel suo genere che accoglie migliaia di uccelli acquatici e animali rari come la lince iberica. Un meraviglioso habitat naturale che ci dà la natura, e che dobbiamo proteggere a tutti i costi.
– Il Torcal di Antequera. È il paesaggio naturale che più ha inciso nella mia vita, pieno di formazioni di roccia calcarea. Le sue origini risalgono al Giurassico, quando si sono formate queste formazioni rocciose. Se non lo si conosce lo raccomando perché ne vale la pena. Per un escursionista esperto, queste rocce sono una benedizione e se si passa nel villaggio di Antequera si mangerà bene.
Questi sono i paradisi che sono vicino a dove vivo, e non bisogna essere un milionario per goderne. La Spagna ne è ricca, quindi è il momento di scoprirli e goderli come meritano, aiutando la nostra economia e non rovinarsi con costosi viaggi all’estero.
Siamo sicuri che vicino a dove viviamo esistono luoghi o esperienze che valgono molto. Dillo a noi, quali sono i tuoi rifugi nelle vicinanze?