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L’arcipelago delle Canarie, nell’Oceano Atlantico Settentrionale, è dominato dalla famosissima isola di Tenerife. Di origine vulcanica, l’isola è interessante innanzitutto per il grande vulcano che la sovrasta, il terzo più grande del mondo. In un itinerario di 7 giorni, quindi, è assolutamente da includere una visita alla vetta del vulcano, raggiungibile in funivia, dalla quale è possibile non solo scorgere tutto il territorio sottostante, ma anche le altre isole dell’arcipelago delle Canarie.
Scopriamo quindi cosa vedere in 7 giorni.
Tenerife cosa vedere in 7 giorni
Playa de las Teresitas
Quando si parla di Tenerife, inoltre, non si può non citare Playa de las Teresitas: si tratta di una suggestiva spiaggia libera lunga oltre un km, dotata di tutti i servizi e le necessità che i turisti possono richiedere (tra cui lettini e ombrelloni) che affaccia su un mare cristallino e quasi sempre calmo, con acque che vanno da un blu intenso a sfumature del verde smeraldo.
È molto suggestivo anche il panorama, in quanto alle spalle della spiaggia è presente un’imponente parete rocciosa, tipica del territorio di origine vulcanica. Un’altra cosa da sapere, inoltre, è che la spiaggia è sabbiosa e diversa da tutte le altre, anche se ciò è stato ottenuto in maniera artificiale: la differente consistenza è infatti dovuta al fatto che la distesa di sabbia è stata prelevata dal deserto del Sahara.
Playa de las Américas
D’altro canto, nel versante opposto dell’isola è presente un’altra distesa di sabbia vulcanica, che prende il nome di Playa de las Américas. In questa zona, al contrario, gli stabilimenti balneari sono assolutamente numerosi e attrezzatissimi, e in tarda serata o durante la notte i locali organizzano party con musica attuale e sicuramente adatta ai giovani turisti provenienti da tutte le parti del mondo. In un soggiorno di 7 giorni a Tenerife, includere una visita in questa zona è d’obbligo.
I centri cittadini di Tenerife
Tenerife è famosa non solo per le sue spiagge bellissime e ben attrezzate, ma anche per le diverse cittadine presenti nell’isola dall’estensione di 2000 km quadri, tutte diverse tra loro. Chi ama girare per vicoletti e assaporare l’antica cultura di queste isole, senza imbattersi in spiagge affollate o in luoghi calamita per turisti, non può non visitare Garachico.
Dominata dal Castillo de San Miguel, la zona abitata è fatta di piccole strade, botteghe dell’epoca e case colorate, nel pieno stile marittimo. Inoltre, nel castello vengono spesso organizzati spettacoli e visite.
Altro centro degno di nota e interessante da un punto di vista non solo estetico ma anche storico è La Orotava. Si tratta del comune più alto della Spagna, il quale offre – nelle prossimità del vulcano – splendidi scorci panoramici.
È interessante, inoltre, osservare gli edifici storici, perfettamente conservati anche se risalenti al ‘500: tra questi va citata l’Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción e Casa de Los Balcones, con i suoi balconi di legno intagliato (tipici della zona).
Per visitare tutti i centri di maggiore rilievo da un punto di vista culturale è opportuno mettere in conto circa due giorni del proprio soggiorno.
Divertimento a Tenerife
A Tenerife è presente quello che, per molti, è il migliore parco acquatico d’Europa: il Siam Park. Le attrazioni presenti sono moltissime, adatte sia ad adulti che a bambini: è possibile ad esempio, tuffarsi da uno scivolo alto 28 metri, o navigare insieme ad altre tre persone in una ricostruzione di un vulcano, in acque buie.
Non mancano, però, altri luoghi votati al relax, come deliziosi gazebo e sdraio disseminate in tutto il parco. Vale quindi la pena dedicare almeno un giorno del proprio soggiorno a questa attrazione.
Per concludere, un’altra attrazione di Tenerife è il Loro Parque, un giardino zoologico che ospita diverse specie acquatiche e non, tra cui innumerevoli pappagalli, cetacei, gorilla e tigri. Il tutto nel pieno rispetto del benessere degli animali, come ampiamente dichiarato e dimostrato dagli organizzatori e collaboratori del centro.