L’imperatore Caracalla fece costruire le Terme per il pubblico su grande scala.
Il complesso conosciuto anche come Thermae Antoninianae (dal Latino le Terme di Caracalla o Antoniane), fu costruito tra il 212 e 216 A.D. (anche se i portici sono stati completati successivamente), e copre circa 13 ettari e probabilmente potrebbe ospitare 1.600 bagnanti.
Fu costruito su una terrazza artificiale nei pressi della Via Appia ‘Appia antica’.
I bagni inclusi:
- un bagno caldo (calidarium),
- un bagno tiepido (tepidarium),
- il bagno freddo (frigidarium), e
- una piscina (natatio).
C’erano anche spogliatoi (apodyteria), aree di esercizio (palestre) e una sauna nel bagno . L’acquedotto Aqua Marcia [vedi acquedotti romani] forniva acqua tramite il nuovo ramo creato da Caracalla, il aqua Antoniniana.
Durante il terremoto nel nord Italia il 6 aprile 2009, questa popolare attrazione turistica ha subito danni ma è tuttora uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali di Roma, ben conservate e libere da edifici moderni.