L’Umbria è universalmente riconosciuta come il cuore verde dell’Italia. L’Umbria infatti è come se fosse una terra a parte, l’unica regione italiana che non confina con il mare. Protetta da influenze esterne, ha mantenuto vive molte delle tradizioni del vecchio mondo italiano.
Qui potrai vedere le donne in grembiule che fanno la pasta a mano e le porte d’ingresso che non vengono chiuse da un secolo. Separata dalle Marche dalla dorsale frastagliata dei Monti Sibillini, contrasta la bellezza selvaggia, con la dolce caduta e l’innalzamento delle colline sovrapposte e dei prati pieni di fiori selvatici. Gli Etruschi, i Romani e le famiglie feudali medioevali hanno lasciato la loro impronta indelebile sulle sue graziose cittadine collinari, dove la storia umbra sembra insinuarsi in ogni angolo: dalla meraviglia gotica di Orvieto alla santa vocazione di Assisi.
Eppure l’Umbria è molto di più di scorci mozzafiato e paesaggi indimenticabili. Infatti qui hanno sede alcune tra le più belle terme della penisola. Per questo gli enti turistici hanno curato sempre di più e sempre meglio questo settore. In questo modo sono riusciti a renderlo un’eccellenza di grande successo.
Terme in Umbria
Ben quattordici sono le fonti di acque termali presenti in questa regione. Diciassette sono invece le sorgenti di acque minerali, sette i fiumi, sei i laghi e ben nove le cascate tra rapide e gole.
Questi sono, in sintesi, i numeri dell’Umbria legati all’acqua, uno dei ben i più preziosi sul pianete. L’Umbria è una regione ricca di fonti naturali che hanno contribuito a nutrire la sua natura verde e incontaminata. Oltre alla possibilità di degustare le eccellenti acque minerali con proprietà diverse, l’abbondanza di acqua naturale vi darà la possibilità di praticare sport acquatici come rafting, sup, kitesurf e windsurf nei luoghi dedicati a queste attività.
Proprio per le qualità naturali elevate, moltissime sono le acque in bottiglia confezionate qui. La maggior parte delle fonti di acqua minerale con caratteristiche morbide si trovano negli acquiferi carbonici dell’Appennino Dorsale, nei distretti di Scheggia-Pascelupo, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Foligno, Sellano, Cerreto di Spoleto, Gubbio. Accanto ai massicci carbonici dei Monti Martani, oltre alle altre fonti di acqua dolce come Amerino, Fabia e Aura Source, troviamo le acque frizzanti naturali e di media mineralità nei distretti di Massa Martana (San Faustino), San Gemini (Sangemini) e Acquasparta (Grazia, fonti di Acquasparta).
Terme in Umbria: come raggiungerle
L’Umbria può anche vantare un patrimonio di acque riconosciute utilizzabili per scopi termali. Le acque Sangemini, Fabia, Amerino, Sanfaustin e Angelina, oltre ad essere imbottigliate, sono utilizzabili anche per cure idroponiche negli edifici termali stagionali aperti nel periodo estivo. Le terme di Fontecchio a Città di Castello e le terme di Terme S. Felice (meglio conosciute con il nome di bagni termali francescani) in Spello rappresentano invece due luoghi dove è possibile effettuare terapie respiratorie, fanghi e bagni. La balneoterapia è riconosciuta anche per l’acqua Fontessera di Umbertide, utilizzata a Villa Valentina a Umbertide.
Le antiche terme di Triponzo, a Cerreto di Spoleto, sono ora disponibili dopo oltre 30 anni. Si tratta di uno stabilimento termale unico. Infatti è dotato di acqua sulfurea ricca di calcio che, indipendentemente dalla stagione, mantiene costantemente la sua temperatura a 30 gradi, con notevoli caratteristiche e qualità terapeutiche. Le terme sono interamente immerse nel verde del bosco umbro: 18 sorgenti di acque termali sulfuree, di colore verde smeraldo, defluiscono in questo luogo.
L’Umbria ha un aeroporto regionale, l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi”, spesso conosciuto con il suo antico nome di Sant’Egidio, a metà strada tra Perugia (12 km) e Assisi. Nonostante il suo grande nome e un terminal progettato per gestire 500.000 passeggeri all’anno, l’aeroporto di Perugia è ancora servito da una manciata di vettori internazionali. Nel Regno Unito, Ryanair (ryanair.com) vola da Stansted (attualmente da novembre a metà marzo, mercoledì, venerdì e domenica a metà marzo-luglio e settembre-settembre da domenica a venerdì, agosto tutti i giorni).
Terme in Umbria: le migliori
Bevagna, fonti Aiso: parliamo di una sorgente profonda oltre 15 metri, ma con una superficie di appena 500 metri quadrati. Una leggenda, nota sin dal XVII secolo, collega il lago alla scomparsa dell’ingresso contadino Chiarò, che fu punito per aver lavorato nei campi durante la festa di Sant’Anna ed era stato affondato con tutta la sua casa.
Sellano, Forfi: esiste una caverna dove l’acqua, sudando dalle pareti, crea piccole piscine naturali a cui vengono attribuiti poteri rigenerativi.
Sul monte Subasio esistono circa 88 fonti, tra cui quella della Fossa delle Carceri sembra essere un indicatore di arrivo di alcune disgrazie. La fonte ha in effetti una caratteristica intermittente, che sgorga ogni venti/trent’anni; ogni volta che iniziava a sgorgare di nuovo, accadevano fatti negativi o calamità. Semplici coincidenze?
Fonti del Clitunno: Plinio il Giovane ha parlato di queste fonti usando le seguenti parole: “Hai mai visto le fonti del Clitunno? Se non ancora, e io non la penso così, altrimenti mi avresti detto, vai a vederle. li ho visti di recente e mi pento di averlo fatto troppo tardi”. Dissero che le acque del Clitunno conferivano un ulteriore candore alla bianca mensola dei buoi che bevevano e si immergevano qui.
Se cercate un luogo dove perdervi nelle comodità assolute, infine, ecco quello che fa per voi. Si tratta dell’Hotel Terme e golf della Valle di Assisi. Si trova a Santa Maria degli Angeli, in Umbria. Questo ampio e moderno resort si trova sotto la città medievale di Assisi ed è uno dei pochi hotel in Umbria che offre una gamma completa di servizi per il tempo libero degli ospiti, tra cui un campo da golf e driving range, spa con personale, piscine interne ed esterne , campo da tennis, lago per la pesca e cantina.