Cosa vedere e cosa fare a Terra del Sole, una piccola frazione situata in Emilia-Romagna, nell'Appennino Tosco-Emiliano.
La frazione di Terra del Sole è un vero gioiello dell’Emilia-Romagna, incastonato nel territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano. Famosa per il suo centro storico, la piccola frazione è una delle tappe da non perdere durante un viaggio nell’Emilia. Vediamo, quindi, quali sono le attrazioni e i luoghi più caratteristici da scoprire.
Terra del Sole è una frazione del comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole nella provincia di Forlì-Cesena, situata a meno di 10 chilometri da Forlì.
Situata nell’entroterra romagnolo, la piccola frazione si estende tra la catena dell’Appennino Tosco-Romagnolo e le ultime propaggini della pianura padana che arriva fino al mare.
Terra del Sole è famosa per il suo splendido e caratteristico centro storico rinascimentale che dal sole prende il nome: una “città ideale” fortificata. Terra del Sole, o “Eliopoli”, è un mirabile esempio del nuovo modello urbanistico che si impose in Italia nel ‘500, per influenza delle teorizzazioni e delle esperienze degli ingegneri militari.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più interessanti da visitare in questa piccola ma interessante frazione dell’Emilia-Romagna.
Uno dei simboli che rendono questa frazione unica e interessante è la cinta muraria che vanta mura alte circa 13 metri. Queste cingono la cittadella che si sviluppa su pianta rettangolare per 2 chilometri e 87 metri. Poi, ai quattro angoli si trovano i bastioni di Sant’Andrea, S. Martino, Santa Reparata, Santa Maria, che formano un rettangolo con quattro bastioni ai vertici muniti di fianchi ritirati per il tiro radente incrociato di difesa delle cortine. Sui due lati brevi si aprono le porte della città: una verso Forlì e l’altra in direzione di Castrocaro. In origine, solo da quest’ultima era consentito l’accesso alla fortezza attraverso un complesso sistema che superava un ampio fossato con un ponte ad arcatelle. Invece, al quinto arco vi era un ponte levatoio di legno dotato di un meccanismo di sollevamento ed un cancello di ferro. Attorno alle mura fu lasciato un fossato, a spianata, di circa quaranta metri di profondità con un accenno di controscarpa.
La centrale Piazza d’Armi, anche nota come Piazza Maggiore, è il vero cuore urbano della città, secondo lo schema della ‘città a misura d’uomo’ tracciato da Francesco di Giorgio Martini. In origine, una volta al mese le Compagnie del Presidio si schieravano in questa Piazza per le esercitazioni e per essere ‘rassegnate’ dal ‘Governator dell’Armi’.
La piazza è delimitata da edifici monumentali: la Chiesa di Santa Reparata, il Palazzo Pretorio o dei Commissari, il Palazzo dei Provveditori e quello della Provincia o della Cancelleria. Tutti gli edifici presentano caratteristiche costruttive e stilistiche rintracciabili nella tradizione rinascimentale fiorentina.
Il Palazzo Pretorio è un classico esempio di architettura rinascimentale. In passato fu sede del Commissario generale per la Romagna Toscana e del Tribunale civile e criminale di prima istanza. Oggi, invece, è la sede della Pro-Loco di Terra del Sole e del Museo dell’Uomo e dell’Ambiente.