In Thailandia, dal mese di febbraio, è stato esteso il divieto di fumo in sei aeroporti. Di conseguenza, sono state vietate le sigarette e chiuse le aree fumatori.
Thailandia: sigarette vietate
La Thailandia, che da anni porta avanti una lotta al fumo, ha deciso di mettere al bando le sigarette in sei aeroporti.
Questa decisione, in vigore dal mese di febbraio, è stata diramata dalla TAT, la Tourism Authority of Thailand.
Gli aeroporti thailandesi coinvolti sono: Bangkok Suvarnabhumi, Don Mueang, Phuket, Chiang Mai, Hat Yai, Mae Fah Luang Chiang Rai. Tutti questi scali aeroportuali sono gestiti dalla società Airports of Thailand (AOT). Per avere maggiori informazioni, i turisti possono contattare direttamente il centro informazioni AOT o visitare il banco informazioni in aeroporto.
La decisione di chiudere tutte le aree fumatori dei sei aeroporti thailandesi è in linea con la legge sul controllo del tabacco del 2017, che ha esteso il divieto anche all’utilizzo di sigarette elettroniche.
Ne è proibito anche il trasporto in valigia.
Il Ministero dell Salute Pubblica ha annunciato ufficialmente di aver incluso da novembre 2018 le aree pubbliche degli aeroporti tra le zone nelle quali è vietato fumare. Il divieto è entrato in vigore, come sottolinea TAT, per mantenere un ambiente più pulito e sicuro per tutti. La TAT desidera, inoltre, esprimere un ringraziamento a tutti i turisti e i viaggiatori per la comprensione.
La Thailandia conduce una battaglia contro il fumo dal 2005, da quando, cioè, la Thailandia è entrata a far parte della Convenzione quadro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il controllo del tabacco.