Thailandia: nuova tassa internazionale come copertura assicurativa

In Thailandia arriva la nuova tassa internazionale che garantirà una copertura assicurativa ai turisti.

La Thailandia introduce una nuova tassa internazionale per i turisti e i viaggiatori. Un contributo che garantirà una copertura assicurativa in caso di incidenti o malattie. Ma capiamo meglio di cosa si tratta e, soprattutto, a quanto ammonta.

Thailandia: la nuova tassa internazionale

Non è ancora ripartito il turismo internazionale, ma la Thailandia ha già pronte delle novità per i turisti. Parliamo di una tassa corrisposta dai viaggiatori internazionali all’ingresso nel Paese.

Il contributo permetterà a turisti e viaggiatori di avere accesso ad una copertura assicurativa in caso di incidenti e malattie durante la permanenza.

Inoltre, la tassa permetterà al Paese do fornire nuove entrate volte a sviluppare le infrastrutture turistiche.

L’ufficialità della tassa ancora non è arrivata, ma è una decisione necessaria, secondo il ministro del turismo thailandese, perché ad oggi alcuni turisti che hanno avuto la necessità di servizi medici e ospedalieri durante il soggiorno, ma che non sono mai stati pagati.

Costo e servizi

L’ammontare della tassa importa dal ministero del turismo thailandese è di 10 dollari, 300 THB nella moneta locale che corrispondono a poco più di 8 euro.

La tassa verrà corrisposta dal viaggiatore all’ingresso nel Paese o in fase di prenotazione del viaggio.

La decisione del governo della Thailandia arriva nel momento in cui tutto il mondo è alle prese con le prime vaccinazioni. Tuttavia, il Paese ha già deciso di riaprire ai turisti che, per il 2021, saranno circa 10 milioni secondo le stime.

Il governo thailandese ha lavorato per diversi anni all’introduzione di una quota di assicurazione obbligatoria. Una decisione necessaria, soprattutto in funzione delle problematiche legate a viaggiatori non assicurati che evitano di pagare le spese mediche, con conseguenze onerose per ospedali e cliniche private.

Tuttavia, i dettagli sulla nuova fee e le modalità di riscossione saranno annunciate sulla Royal Gazette, la rivista pubblica e il giornale di registrazione per la Thailandia, quando la tassa entrerà in vigore.

La Thailandia, però, non è l’unico Paese che ha deciso di introdurre questa soluzione rispetto ai turisti internazionali.

Infatti, molti altri Governi l’hanno introdotta in passato, come nel caso dell’Olanda.

Bisogna, tuttavia, precisare che la tassa non sostituirà l’assicurazione di viaggio.

Quarantene e ripartenze

La Thailandia ha riaperto al turismo internazionale. Tuttavia, è richiesto un certificato medico “fit to fly” e un test COVID negativo, rilasciati non più di 72 ore prima della partenza.

In più, prima di partire è necessario richiedere all’Ambasciata di Thailandia nel Paese in cui si trova un’apposita autorizzazione, il Certificate of Entry.

La procedura per richiedere il certificato si può avviare online.

Bisogna, inoltre, rispettare una quarantena di 15 giorni previsti dal protocollo di accesso.

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