Un film di Michael Winterbottom, “Promised Land” è uscito nel 2023 e ha fatto breccia nel cuore di molti.
La vicenda racconta di due agenti di polizia britannici, Thomas Wilkin e Geoffrey Morton, che sono alla ricerca, che forse è più una caccia, al poeta sionista Avraham Stern, un personaggio che dal punto di vista politico crea un certo scalpore, essendo capo dell’ala oltranzista della sinistra in Israele.
“The Promised Land”: le location
Il film è ambientato in Palestina tra gli anni ’30 e ’40, periodo di guerra, quando Avraham Stern è a capo di un gruppo che cerca di cacciare l’esercito britannico da Tel Aviv, cercando di conquistare la propria libertà, spesso anche in modo violento.
Le location del film
La città di Tel Aviv è stata utilizzata solamente in alcune riprese, come ad esempio nella scena in cui Stern viene ucciso dalla polizia inglese: il poeta e capo carismatico venne trovato nascosto in un appartamento in città, arrestato e sparato mentre era girato di spalle ammanettato.
Tuttavia La Palestina non è l’unica location che è stata scelta dal regista: spostandosi ben più lontano Winterbottom ha scelto anche l’Italia, in particolare la città di Ostuni, in provincia di Brindisi in Puglia.
La città di Ostuni infatti è caratterizzata da gruppi di case in pietra bianca con sfumature rossicce, tutte vicine e arroccate, che hanno un’aria antica e misteriosa, perfetta per riprodurre un paese orientale e un’atmosfera passata.
In particolare compare nel film Palazzo Cenci Tanzarella, situato nel cuore del paese e risalente al 1500, di cui permangono ancora oggi alcune caratteristiche, come gli architravi sulle finestre, che presentano ancora l’iscrizione “Ogni cosa a suo tempo. Le cose ben moderate durano a lungo”.
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