Tindari, un mix perfetto tra cultura e natura.
Argomenti trattati
Tindari è una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina, una meta turistica molto rinomata.
Questo paese, situato su un promontorio, si affaccia a picco sul mar Tirreno e sulla Riserva naturale dei laghetti di Marinello.
Caratteristico di questo luogo è il santuario di Tindari con la Madonna Nera, a strapiombo sul mare.
Di interesse anche i resti archeologici della città antica, le mura di cinta e il teatro. Oggi scopriamo com’è il mare.
La laguna di Tindari è la sede della riserva naturale di Marinello, proprio sotto il promontorio, con alle spalle la pineta.
La spiaggia di Tindari è famosa per la sua forma caratteristica, una lingua di spiaggia di sabbia circondata dal mare cristallino della Sicilia.
Quando si va in spiaggia si può decidere se fermarsi nella parte attrezzata, sicuramente più frequentata e meno tranquilla, oppure per il lembo di spiaggia più lontano.
Nel primo caso si arriva abbastanza velocemente, lasciando la macchina al parcheggio. Nella seconda ipotesi, per raggiungere la punta della lingua è necessario fare una camminata a piedi sotto il sole, sul sentiero che la attraversa, oppure farsi condurre, a pagamento, da un’imbarcazione.
Qui si gode però di pace, tranquillità e riservatezza dato che sono molte meno le persone che vi si spingono.
Il mare di Tindari attira turisti. I laghetti naturali che si formano sula costa sono meta di persone che amano la natura, il verde e poter godere di una vista mozzafiato.
La costa regala emozioni e chi visita questi luoghi se ne innamora e torna. La laguna è una delle mete più gettonate.
In genere chi si reca a Tindari, oltre a godere della bellezza della spiaggia e del mare si spinge anche alle rovine della città vecchia, al teatro, al Santuario, vera meta turistica della città e per la quale esiste una bellissima leggenda della Madonna nera.
Tindari è luogo di villeggiatura non solo per il mare e la flora, ma anche per le caratteristiche della zona, per la cittadina arroccata sul promontorio, per il Santuario.
Natura e cultura, ma anche religiosità e spiritualità si fondono sulle coste della Sicilia per una vacanza a tutto tondo.
Le recensioni tutte positive di chi ha soggiornato a Tindari ci fanno capire che non è necessario andare lontano per godere non solo delle bellezze della natura e di luoghi incontaminati, ma anche di cultura locale e tradizioni.
Tra mito, storia e leggenda si colloca anche la grotta, che si affaccia sulla spiaggia del Marinello, dove dimorerebbe una maga mangiatrice di marinai. Nella parete di roccia sono visibili alcuni fori che sarebbero i segni lasciati dalle dita della stessa quando i marinai riuscivano a sfuggirle.
Da tener presente il festival dei due mari che si svolge a Tindari fin dal 2001 che però è continuazione del festival artistico organizzato fin dagli Anni Cinquanta del secolo scorso
Sicilia, bella Italia, vicina e da vivere. Se organizzi una vacanza a Tindari, Sicilia, potrai godere del mare cristallino, di una spiaggia che cambia conformazione e che offre laghetti mutati a seconda dell’azione del mare.
La laguna di Tindari con la spiaggia di Marinello è considerata una delle zone più belle dell’isola.
Ma a parte godere della bellezza mozzafiato di spiaggia e mare potrai anche organizzare escursioni nei luoghi leggendari, nel teatro, in cima al promontorio, nel Santuario della Madonna Nera.
Dall’alto puoi ammirare di una splendida visuale della zona sottostante, della lingua di spiaggia che si estende nel mare e nella quale si snodano laghi salati. In questi non solo puoi fare il bagno, ma anche utilizzare la canoa.
Il mare a Tindari è senz’altro apprezzato e chi c’è stato descrive un luogo da favola, quasi incantato, con mare cristallino, fondali di sabbia e un turismo rispettoso dell’ambiente.