Torri normanne Bisceglie: le origini, la storia e il museo, tutte le informazioni.
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Le torri normanne di Bisceglie sono un luogo ricco di storia tutta da scoprire. Le torri di Bisceglie sono uno dei capolavori architettonici che, da anni, richiamano centinaia di turisti da tutta Italia.
Ma conosciamo meglio la loro storia e le origini.
La struttura del castello rappresenta un complesso edilizio che unisce diversi edifici e spazi di epoche diverse.
La torre, con il suo castello, era stata edificata su un banco roccioso situato in prossimità di un’antica lama che, scendendo verso l’ansa portuale, lambiva il più antico nucleo urbano della città di Bisceglie.
Il castello è incorporato, nell’angolo nord-est, la piccola chiesa di San Giovanni, caratterizzata da una semplice facciata a capanna, a paramento liscio con un portale lunato.
Le falde del tetto terminano in un campanile a vela. La navata a botte, termina con una piccola abside incassata nella cinta muraria, ed è coperta dalle falde disposte a gradini.
La Torre Normanna, famosa anche come Torre Maestra, venne costruita per volere del Conte Pietro I Normanno nel 1060.
I Normanni costruirono, tuttavia, solamente il primo piano.
Questo perché era considerato sufficiente per gli scopi difensivi del tempo.
A partire dalla fine del Settecento il castello subì una serie di trasformazioni ed alterazioni, da parte di privati che demolirono i corpi di fabbrica.
Ciò è stato fatto per costruire gli attuali edifici posti ad angolo fra corso Umberto I e via porto.
Sin dagli inizi del Novecento all’interno della struttura vi allocarono alcune botteghe di artigiani del legno.
La torre centrale dei gabellieri ospitò l’ufficio locale del dazio, mentre la torre angolare settentrionale fu adibita a forno per la panificazione a piano terra, mentre il piano superiore venne trasformato in abitazioni.
Tuttavia, in un secondo momento, durante il periodo svevo, con l’avvento di nuove tecniche difensive, fu necessario innalzare la torre che giunse a ventisette metri di altezza, divenendo rifugio estremo per la popolazione.
I pescatori, poi, denominarono la Torre Normanna come “Torre Maestra” perché essa, oltre a svolgere una funzione difensiva, si prestava al ruolo di guida delle navi in porto.
Ad oggi, la Torre Maestra di Bisceglie ospita il locale museo etnografico al primo piano. Invece, al secondo piano, la torre di Bisceglie accoglie una sala studi sull’arte sacra biscegliese.
Inoltre, la Torre Normanna si può visitare tutti i giorni su richiesta con ingresso gratuito.