Nei paesi che producono grandi capacità di vino nel mondo, il turismo viticolo abbonda. In Francia e in Italia, per esempio, ogni città sembra avere un marchio viticolo. Non è il caso dell’India, in cui il turismo indiano riguardo il vino è un nuovo trend di viaggi, in quanto alcune regioni producono vino da secoli.
L’uva è un frutto molto popolare in India, ma non lo è stato così popolare fino a 15 anni fa, quando Sula Vineyard ha aperto portando il vino all’attenzione nazionale. Da allora, il turismo del vino si è espando fino ad attrarre turisti internazionali.
Le vigne in India sono la casa di molte varietà di uva, che crescono al sole dei climi temperati della regione, inclusi gli stati di Karnataka e Maharashtra.
Bisogna escludere la stagione monsonica che è molta secca e non permette all’uva di crescere.Da quando si è sviluppato, il Karnataka Wine Board ha pubblicizzato il vino nella regione di Karnataka, uno dei produttori di vino più grandi dell’India. La regione ha diverse vinerie e il meglio include la Nandi Valley, la Cauvery Valley e la Krishna Valley.Dal momento che lo stato di Maharashtra ha come capitale la città di Mumbai, molti turisti arrivano in India insediandosi vicino a questa regione che produce vino in grande quantità.