Sri Lanka, alla scoperta del fascino e i colori di un posto magico.
Argomenti trattati
Contrariamente a quel che si pensa, organizzare un tour fai da te in Sri Lanka è davvero semplice soprattutto perché il luogo si presta con molta facilità alle aspettative dei turisti che in ogni caso sono sempre molto alte. Prima di tutto bisogna ottenere il visto per lo Sri Lanka e assicurarsi del tipo di valuta del luogo per non lasciarsi cogliere di sorpresa.
Altro passo fondamentale è suddividere i giorni in cui si intende soggiornare in Sri Lanka e quindi decidere quale meta conviene visitare prima di altre.
Atterrando a Bandaranaike, ovvero l’aeroporto internazionale, la prima meta da visitare è sicuramente Negombo, un villaggio in cui si vive prevalentemente grazie alla pesca e dove vi è un mercato di pesce molto conosciuto raggiungibile con i tuk-tuk o con i taxi.
Questa città, poco distante da Colombo, ha delle ottime strutture dove poter soggiornare a prezzi modici nella zona di Negombo Beach. Altra tappa imperdibile, raggiungibile da Negombo attraverso bus, sono le grotte di Dambulla dove, con poche rupie, è possibile visitare i bellissimi templi rupestri e le statue di Buddha.
Per gli amanti della natura sarà un’occasione unica poter visitare il Gal Oya National Park, un luogo incontaminato dove natura e comunità autoctone si mischiano lasciano solamente intravedere la particolarità del posto. I safari permetteranno di vedere come in un luogo così distante dalle caotiche città possano vivere, tra splendide lagune, delle comunità indigene che mostrano le meraviglie del loro paese.
Altro parco nazionale è lo Yala Nationa Park, luogo che è possibile visitare con guide turistiche che faranno vedere la bellezza delle cascate, della natura e dei templi che sorgono in luoghi dove la presenza umana è davvero minima.
Per chi non ama il clima torrido il luogo ideale è Nuwara Eliya, conosciuta come la piccola Inghilterra proprio per il clima e lo stile architettonico vittoriano presente in tutta la cittadina. Come in Inghiterra anche a Nuwara Eliya la popolazione ama il tè, non a caso questa zona, come tutto il resto del paese, riesce ad esportare un quantitativo di tè molto elevato.
Tra le zone più ambite dello Sri Lanka, Dikwella sicuramente occupa la prima posizione. Questa area dello Sri Lanka è conosciuta per la possibilità di fare lo snorkeling o per poter cavalcare le onde facendo surf. Anche questa volta la natura prende il sopravvento e la vegetazione di protende fino alle coste dorate e alle acque cristalline.
Nonostante il totale relax è possibile raggiungere facilmente la spiaggia di Parewella, zona costiera ricca di locali dove poter provare delle locali prelibatezze culinarie. A sud-ovest dello Sri Lanka bisogna visitare la bellissima Galle, una città ordinata, silenziosa e lontana dallo stile del luogo. Quando si arriva a Galle si ha l’impressione di trovarsi in un posto simile alle zone sudamericane, con colori pastello, frutta profumata e super colorata e zone molto curate e ben organizzate.
Anche il Nord dello Sri Lanka ha delle risorse turistiche davvero attraenti. Basti pensare a Jaffna, una cittadina dove si può stare a contatto con il classico caos cittadino indiano. In queste zone è infatti possibile mangiare dell’ottimo cibo indiano ma anche del cibo locale.
Sono soprattutto questi ristoranti a creare un’ottima atmosfera riuscendo ad accogliere i turisti nel migliore dei modi. Come nelle città indiane anche a Jaffna è possibile trovare delle mucche che pascolano libere tra le vie della cittadina. A pochi chilometri da questa città del nord, a Point Pedro, si trova il più noto tempio indù, prestigiosa costruzione religiosa con colori molto vivaci ed accattivanti.