Secondo il Capodanno ebraico, c’è un libro, in cui tutte le buone azioni e le cattive azioni degli esseri umani sono conservate. In occasione di questo evento, tutti devono rivolgersi a Dio e scusarsi per i loro comportamenti e le gesta.
Nella cultura ebraica, tutti hanno la possibilità, in circa 10 giorni di espiare le loro azioni e le loro gesta, prima che inizino le celebrazioni del Capodanno ebraico.
Durante i festeggiamenti si promette di essere buoni per tutto l’anno. Si crede che se le preghiere e le scuse siano sincere, Dio perdonerà per i comportamenti in occasione dello Yom Kippur. Se le tue preghiere sono state ascoltate, Dio scriverà solo cose belle per te.
Tra le tradizioni del Capodanno ebraico, vi è anche quello di inviarsi messaggi gli uni con gli altri. Le persone si scambiano auguri del tipo: “Possa quello che hai scritto farti comportare bene per un anno”. Pregano in una sinagoga e poi ritornano nelle loro case per la tradizionale cena di Capodanno.
Anche la cena ha alcune tradizioni. Il tavolo della cena è decorato con le candele, che devono essere accese durante la cena.
Il tavolo è decorato con frutta di stagione, come l’uva. Tra gli elementi decorativi, vanno inclusi marmellata di miele, torta di miele, pesce, e il Challah, sono altrettanto importanti. Il pesce ha un ruolo importante in quanto è segno di abbondanza e fecondità.