Da Tirano fino alla località svizzera di Saint Moritz nel mezzo delle Alpi si trova la ferrovia più alta d’Europa. Nasce nel 1889 e dal 2008 è entrata a fare parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Su questa ferrovia transita da più di 125 anni il Trenino Rosso del Bernina che attraversa paesaggi meravigliosi, con viste che lasciano senza fiato su laghi dai colori splendenti, montagne imponenti e ghiacciai luminosi.
Il viaggio inizia da Tirano a un’altitudine di circa 400 metri fino ad arrivare in Svizzera a Saint Moritz a circa 1800 metri; il percorso complessivo con un panorama tra i più suggestivi al mondo è di circa 62 km.
Treno del Bernina: info di viaggio
Per prima cosa è possibile scegliere il tipo di esperienza che si vuole vivere. È possibile infatti scegliere se andare nelle carrozze con finestre standard o le carrozze con finestroni molto grandi che consentono di disporre di una visuale panoramica migliore; nel secondo caso il costo è maggiore e bisogna prenotare in anticipo i posti.
Il viaggio dura poco più di 2 ore, il trenino attraversa in totale 55 tunnel e 196 ponti; scala le alpi a ruota libera e con lo stesso biglietto si può risalire e scendere per fare delle soste alle fermate previste.
Itinerario Trenino del Bernina
In Italia il punto di partenza del trenino del Bernina è Tirano in provincia di Sondrio. E’ un comune circondato da montagne con vecchi borghi caratteristici e il Santuario della Madonna che ospita uno degli organi più grandi d’Europa ed è considerato un monumento tra i più importanti della Valtellina.
Dopo avere lasciato la stazione di Tirano, dopo pochi km il trenino compie un giro di 360 gradi e supera il viadotto circolare di Brusio a 717 metri. Il viadotto di Brusio è un’opera ingegneristica straordinaria che consente al trenino di risalire la montagna senza il supporto degli ingranaggi a cremagliera; ma tutto il percorso è ricco di viadotti elicoidali creati per rendere più morbide le salite.
Dopo avere superato Brusio si raggiunge il lago di Poschiavo a circa 1000 metri sul livello del mare. Situato nella omonima valle ha una superfice di poco meno di 2 km² e una profondità massima di 85 m; la sua acqua è utilizzata per produrre energia elettrica. Scendendo alle fermate di Miralago o Le Prese è possibile incamminarsi nei sentieri che costeggiano il lago e godersi il panorama.
Dopo avere ammirato il lago il trenino del Bernina percorre qualche km prima di arrivare nel comune svizzero di Poschiavo da cui prende il nome la vallata. E’ un borgo molto bello sicuramente da visitare per le sue chiese e il museo d’arte tutti concentrati nella zona centrale.
Superato Poschiavo il trenino entra in una serie incredibile di tornanti dai quali è possibile ammirare da ambo i lati la Valposchiavo fino a raggiungere la Valtellina.
La stazione successiva a 1700m di altitudine è Cavaglia, una frazione di Poschiavo. Scendeno a questa fermata dopo 10 minuti di cammino a piedi vi troverete davanti allo spettacolo della natura delle marmitte dei Giganti. Sono pozzi glaciali, buchi nella roccia profondi fino a 10m, 28 incavi circolari tutti da visitare o attraverso il percorso gratuito oppure se preferite con una guida prenotando il tour privato a pagamento.
Fermata successiva è l’Alp Grum a 2091 metri dalla quale si può vedere girandosi da un lato il ghiacciaio del Palù, dall’altro lato la valle di Poschiavo e le cime valtellinesi E’ una meta importante del viaggio, luogo di partenza per effettuare lunghe passeggiate e per raggiungere numerosi rifugi ma anche sfizioso punto di ristoro.
Dopo l’Alp Grum si raggiunge il passo del Bernina a 2253 metri famoso per i suoi laghi. Anche in questo caso la sosta per ammirare il paesaggio è d’obbligo. Da non pederere il lago Bianco con il suo colore quasi azzurro dovuto alla polvere di ghiaccio che scende dal ghiacciao del Cambrena posizionato sopra di esso.
Superate poi le funivie Lagalb e Diavolezza il trenino inizia la discesa e raggiunge l’imponente gruppo del Bernina con vista sui ghiacciai che terminano con limpressionante lastra di ghiaccio del Morteratsch.
Prosegue poi per Pontresina meta di chi ama le passeggiate a piedi o a cavallo. Da vedere la Val Roseg e il lago di Staz.
Il Trenino del Bernina giunge poi a destinazione, entra nell’Engadina una delle valli abitate più alte d’Europa poi oltrepassa la chiesa di San Gian e poco dopo arriva a destinazione a St. Moritz a 1775 metri.