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Sono bellissime, ma sono anche pericolose. Le isole di Trinidad e Tobago vantano tutti gli elementi di un paradiso marino e splendidi edifici di epoca coloniale. Per visitarle è necessaria un po’ di cautela, poiché la criminalità è molto diffusa.
Sono poste al confine tra due mondi, quello caraibico e quello sudamericano, ma a dire il vero la loro atmosfera è il risultato di un melting pot culturale ben più ampio.
Le isole di Trinidad e Tobago sono uno stato indipendente situato di fronte alle coste del Venezuela, e basta sottolineare un dato per capire il loro livello di multi-culturalità: la comunità numericamente più ampia è quella indiana, che è omposta dai discendenti dei lavorati migrati da queste parti nella seconda metà dell’Ottocento.
Il censimento del 2000 dice che la seconda comunità è quella di origine africana, che discende invece dagli schiavi impiegati due secoli fa nelle piantagioni di canna da zucchero. E per completare un quadro già molto vario, va detto che le isole sono state prima una colonia spagnola e quindi una colonia britannica. Tutte queste culture hanno lasciato un segno del loro passaggio a Trinidad e Tobago, segni che sono percepibili nello stile degli edifici di Port of Spain.
Coloro che si recano a Trinidad e Tobago lo fanno soprattutto per assaporare la magica atmosfera dei Caraibi. E dunque spiagge di sabbia bianca, mare trasparente e musiche da ballare.
Trinidad è consigliata a coloro che vogliono coniugare una vacanza al mare al divertimento notturno, poiché sull’isola ci sono diversi club e diverse discoteche.
La piccola Tobago è molto più tranquilla ed è quindi adatta a coloro che vogliono rilassarsi in un paradiso marino.
Le due isole sono entrambe molto belle, ma non sono facili da visitare. La criminalità è molto diffusa e negli ultimi anni è tristemente aumentato il numero di rapimenti, mentre il paese occupa uno dei primi posti al mondo per tasso di omicidi.
Se avete scelto Trinidad e Tobago come meta per le vostre vacanze, il consiglio è di tenere gli occhi aperti e di stare attenti soprattutto nelle ore notturne.
L’isola di Trinidad offre spiagge, foreste e cittadine coloniali. Il tour dell’isola potrebbe iniziare dalla capitale Port of Spain, anche se ha fama di città violenta: è per questo motivo che molti turisti preferiscono non includerla nei loro itinerari. A Port of Spain troverete alcuni graziosi edifici di epoca coloniale, tra cui il castello di Stollmeyer. A una quindicina di chilometri dalla città c’è la Maracas Bay, che è il cuore turistico di Trinidad. Se cercate qualcosa di più tranquillo provate a proseguire sulla costa settentrionale, verso le spiagge di Las Cuevas, Tyrico e Blanchisseuse. Nell’entroterra c’è invece l’Asa Wright Nature Center, un tratto di foresta pluviale che è abitato da tucani, colibrì ed altri uccelli.
Il bird-watching è molto praticato anche sull’isola di Tobago, che è un autentico gioiello. Dimenticatevi i locali notturni e la confusione di Trinidad, perché l’atmosfera di Tobago è molto più rilassata ed affascina soprattutto coloro che cercano un contato diretto con la natura. Sull’isola vi sono tratti di costa selvaggi ed isolati, che ospitano splendide spiagge contornate dalla vegetazione. Coloro che vogliono immergersi faranno bene ad organizzare una gita in barca sul Buccoo Reef. I fondali di questo tratto di mare sono davvero molto belli.