La Capitale, Roma, ha innumerevoli volti, dai più romantici ai più caratteristici, come nel caso del quartiere Tufello. Un quartiere autentico, storico, testimone della vita comune dei cittadini, che ha dato i natali ad uno dei più grandi attori del cinema e della televisione italiana.
Tufello: il quartiere di Roma
Tufello è una particolare zona urbanistica 4I del Municipio Roma III, ex Municipio Roma IV, di Roma Capitale. Si estende sul quartiere Q. XVI Monte Sacro. Il suo nome deriva dal tufillo. Si tratta di una roccia sedimentaria derivante dal tufacea, che costituisce le collinette su cui fu costruita la borgata.
Il quartiere si estende nella periferia nord della città, ed è compreso tra viale Jonio, via di Val Melaina, via Monte Massico, via Monte Resegone, via delle Vigne Nuove, via Monte Fumaiolo, via della Bufalotta, via della Cecchina e via Matteo Bandello.
Architettura e storia
La storia del quartiere inizia nel biennio 1939-40 come borgata ufficiale per i rimpatriati italiani dall’estero, su progetto dell’architetto P. Sforza, e presenta un’architettura eterogenea.
Tuttavia, lo stile architettonico si può sostanzialmente suddividere in due macro settori con la via delle Isole Curzolane a fungere da confine. Infatti, a sud è classica e tipica degli edifici di inizio Novecento, mentre a nord rispecchia l’edilizia popolare degli anni sessanta-settanta.
Negli ultimi anni l’intero quartiere ha subito una massiccia riqualificazione sociale ed urbanistica. Ciò ha provocato come conseguenza un’enorme riabilitazione commerciale e ripresa di valore degli appartamenti, favorita anche dalla posizione tra i quartieri di Monte Sacro e Monte Sacro Alto.
Fulcro della zona è il mercato coperto di piazza degli Euganei. In via Monte Rocchetta vi è, invece, la sede storica del Municipio IV, sebbene molte delle funzioni siano state trasferite a dicembre 2008 nella nuova sede di via Umberto Fracchia.
Tra i luoghi di maggiore interesse situati all’interno del quartiere troviamo la Chiesa del Santissimo Redentore a Val Melaina, su via del Gran Paradiso, e la Chiesa di Santa Maria Assunta al Tufello, su via Capraia.
Altro simbolo del quartiere non è un luogo, ma un personaggio, una vera istituzione. Gigi Proietti.
Tufello e Gigi Proietti
Uno dei personaggi più importanti della storia del cinema, del teatro e della televisione italiana ha vissuto proprio tra le vie del quartiere Tufello. Parliamo del grande Gigi Proietti, trasferitosi con la sua famiglia in una delle case popolari. Proprio qui, l’attore, ha affermato di aver capito lo spirito del romanesco, un tratto caratteristico del suo personaggio. Qui ha imparato il dialetto, le espressioni dialettali e i tratti tipici romani.
Dopo la sua scomparsa, il quartiere ha deciso di omaggiare l’attore con una targa.
A Roma c’è un altro quartiere che merita di essere visitato, il quartiere Prati. Ecco perchè!