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Un grande aumento dei viaggi per l’anno appena passato, il 2018! I report dell’Istat riportano una grande tendenza per il fai-da-te e una calo della durata media della permanenza che si aggira attorno alle cinque notti.
Turismo italiani 2018: il report Istat
I numeri, per quanto riguarda il turismo, inerenti agli italiani sono in aumento: nel 2018 sono 78 milioni e 940 mila i viaggi con pernottamento che sono stati effettuati dai residenti in Italia. Si registra un aumento dei viaggi del 19,5% rispetto al 2017 e che aumenta la tendenza positiva registrata già a partire dal 2016.
Nel rapporto dell’ISTAT riguardo all’ambito “Viaggi e Vacanze in Italia e all’estero – anno 2018” è stato reso noto che il dato è in aumento perché è sicuramente stato influenzato dalla diminuzione della durata media dei viaggi che si posiziona attorno alle 5 notti per un totale di 432 milioni di pernottamenti.
Le vacanze lunghe nel 2018, rispetto all’anno precedente sono aumentate del 12,7%, quelle brevi del 19,6% e le trasferte di lavoro del 57,7%. Nella maggioranza dei casi, il 79,3%, gli italiani hanno scelto di viaggiare verso destinazioni nazionali, restando nel nostro paese, rispetto al 2017, il 16,7% in più. Anche le mete europee non sono da meno, nello scorso anno, hanno registrato una crescita del 31,4% in punti percentuale.
La percentuale dei turisti che hanno visitato il Bel-paese rispetto il 2017 è arrivata a quota 25,9% dei residenti.
La soluzione perfetta per alloggiare per i viaggiatori? Gli alloggi privati mentre le strutture collettive, come hotel e bed&breakfast hanno attirato maggiormente le persone che viaggiano per lavoro.
Per il 59,2% dei casi l’automobile resta ancora il mezzo di trasporto più scelto soprattutto per le vacanze brevi e si colloca al primo posto rispetto a chi sceglie l’aereo (19.8%) o il treno (10%).
Le prenotazione che sono state effettuate direttamente sono il 56,2% mentre il 36,5% delle stesse non avevano avuto una prenotazione anticipata. Solo il 6,6% dei viaggi sono stati organizzati attraverso un’agenzia. L’incremento di internet ha avuto, stando al rapporto, un buon incremento ed è stato utilizzato per organizzare il 46% dei viaggi.
Nel 2018 le prenotazioni senza pernottamento, chiamate escursioni, sono state 83 milioni e 594 mila (il 19,5% in più rispetto all’anno precedente) e per la maggior parte dei casi (98,5%) sono state effettuate in Italia.
I motivi per cui le persone scelgono di andare in vacanza sono vari ma il principale è quello per riposo o svago. Il 21% sceglie di viaggiare per attività culturali anche se, per il 38,4%, dei casi i turisti italiani scelgono maggiormente di visitare il patrimonio artistico, monumentale o archeologico estero piuttosto che quello italiano (16,6%).
Le destinazioni principali in Italia
Le mete principalmente scelte in Italia per le vacanza estive sono: la Puglia (13,1%) e l’Emilia-Romagna (9,9%) mentre per quelle invernale al primo posto troviamo il Trentino-Alto Adige (31%). Per le stagioni di mezzo, autunno e primavera, troviamo la Lombardia con il 14,2% e la Toscana con il 14,1%. Quest’ultima si classifica anche come destinazione principale per le vacanze brevi durante tutto l’anno (16,4%).
Le destinazioni principali all’estero
La preferita in assoluto per le vacanze di breve durata fuori dall’Italia è la Francia (17,6%), per quelle lunghe (12,6%) e i viaggi d’affari (12,4%) invece la scelta cade sulla Spagna. I viaggi con destinazioni fuori dall’Europa invece, la destinazione preferita restano gli Stati Uniti d’America sia per le vacanze lunghe (2,4%) sia per i viaggi di lavoro (3,9%).