Unabomber, terrorista americano ora in carcere, progettava tutte le sue bombe da una capanna sperduta nel Montana
Theodore John Kaczynski, noto ai più con l’appellativo di Unabomber, è un terrorista statunitense che nel periodo tra il 1978 e il 1995 mise a colpo attentati a danno della popolazione americana in cui, in totale, rimasero ferite 23 persone e 3 morti.
Unabomber, per progettare i suoi ordigni, sfruttava una cabina situata nel Montana, più precisamente a Lincoln. Oltre che ad essere il suo luogo di lavoro, la capanna era anche la sua abitazione. In essa non vi era né acqua né corrente elettrica che costrinse il bombarolo a vivere come un vecchio cacciatore.
I suoi ordigni erano ovviamente tutti artigianali ed erano costruiti con materiale trovato nei cassonetti. Avevano un funzionamento semplice e di dubbia efficacia. Erano costruiti tramite dei pezzetti di metallo e contenuti in scatole di legno che non riuscivano ad immagazzinare una forte pressione. Il cuore della bomba era costituito da un tubo di metallo contente polvere da sparo che fungeva da detonatore.
La sua abitazione, se così si può definire, è oggi esposta in un museo americano, il Newseum a Washington. Il programma originario era quello di distruggere questa casa fatta di legno ma a seguito della donazione della stessa Scharlette Holdman, membro della difesa di Unabomber, venne ceduto al museo americano. Il terrorista si oppose all’esposizione della capanna poiché ledeva la volontà delle vittime ad essere associate ad Unabomber. La cabina venne così smontata dal luogo originario in cui era ubicata per essere trasferita la museo. Oltre alla casa vera e propria vennero esposti anche tutti gli strumenti che utilizzò per la fabbricazione degli ordigni.
A differenza di ciò che si è soliti pensare, Unabomber è un uomo che ha seguito un percorso di studi, che nel 1962, lo ha portato ad una laurea presso la nota università inglese di Harvard. In seguito conseguì un master all’università del Michigan in matematica. E’ una persona dal QI sicuramente sopra la media, riuscì infatti a trovare una soluzione ad un problema irrisolto del suo professore universitario. Proprio quest’ultimo lo definì come una persona con intelligenza sopra la media. Pochi anni dopo, 1967, ottenne il posto di assistant professor che però lasciò pochi anni dopo a seguito di motivazioni sconosciute. Si trasferì nella casa dei genitori a Lombard è un comune degli Stati Uniti d’America, situato in Illinois. Nel 1978 lavorò con il padre e il fratello in una fabbrica ma abbandonò anche questa mansione.
Kaczynski era certamente avviato verso una carriera universitaria di successo che tuttavia interruppe per motivi ideologici. Il suo personaggio era basato su un disprezzo di tutto ciò che fosse conformista e legato al consumismo. Tutto ciò lo portò ad architettare dei veri propri attacchi terroristici che si svolgevano tutti allo stesso modo. Generalmente i pacchi venivano spediti per posta o recapitati presso università e aeroporti. Proprio dall’ubicazione dei pacchi bomba presso gli aeroporti nasce il suo epiteto. Unabomber deriva dal nome in codice che usava l’FBI per riferirsi a Theodore e deriva da University and airline bomber.
Tuttora Kaczynski è in carcere, in Colorado, a seguito di una condanna ad 8 ergastoli. Le indagini, che hanno portato alla sua cattura, sono state rese possibili e concrete grazie al fratello del terrorista, David. Ciò che spinse il fratello a credere di essere imparentato con il progettista degli attentati fu la pubblicazione del manifesto. Trovò dei riscontri concreti tra il manifesto pubblicato da Unabomber e dei documenti di famiglia appartenenti al fratello ritrovati in casa. Dopo lunghe indagini l’FBI risalì a Theodore Kaczynski che venne arrestato il 3 aprile 1996 in Montana.