Il Borgo Val di Taro, in Emilia-Romagna, vanta spettacolari cascate e piscine naturali suggestive immerse nella natura. Un tesoro nascosto che in poco tempo sta attirando l’attenzione di turisti e viaggiatori amanti della natura.
Val di Taro: le cascate
Il Borgo Val di Taro, anche noto come Borgotaro è un piccolo comune della provincia di Parma in Emilia-Romagna. Il paesino parte dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno ed è situato in una conca circondata da monti lungo il corso del fiume Taro.
Circondato da meraviglie naturali, Val di Taro si sta riscoprendo grazie all’intraprendenza e alla curiosità di Gianmarco Bozzia. Anche noto come il cacciatore di cascate, nel tempo libero il calciatore e agente immobiliare parte alla scoperta di splendidi scorci naturali da immortalare e da raccontare sul suo sito web.
Grazie all’ottimo seguito, il tesoro di Val di Taro sta raggiungendo migliaia di utenti, curiosi di vedere con i propri occhi i salti d’acqua e le piscine naturali.
Il cacciatore di cascate
Diventato ormai famoso come il cacciatore di cascate, Gianmarco Bozzia dimostra ancora una volta la potenza dei social e del web, ottimi strumenti per diffondere la bellezza.
Grazie al suo progetto di rivalutazione del territorio, le cascate dell’appennino, rimaste sconosciute per anni, stanno diventando meta imperdibile per gli esploratori.
Molte delle scoperte di Gianmarco Bozzia sono dei veri gioielli ambientali, per altro mai censiti e inseriti in forme di tutela a livello ufficiale.
Sul web stanno piano piano facendo il giro del mondo le immagini delle splendide cascate di Masanti, dalla Gorotta di Bedonia alla Val Vona di Borgotaro. Meravigliose anche le cascate di Gotrino di Albareto e Val Lecca di Bedonia.
Tutte queste meraviglie sono raggiungibili con facili escursioni in mezzo alla natura, ma è consigliabile avvalersi di una guida esperta per inoltrarsi tra i boschi.
In Val Ceno si trovano le cascate di Masanti di sotto, uno spettacolo di rara bellezza, con dei punti dove poter anche fare il bagno.
La Gorotta è un rio affluente del fiume Taro e sfocia di fronte all’abitato di Foppiano. Nella sua discesa scava il suo percorso tra le rocce formando sette stupende cascate. La Val Gorotta, che prende quindi il nome dal rio, si trova a circa un’ora di cammino dai Bruschi di Sopra e da Carniglia.
La Cascata delle acquile di Val Lecca Bardi/Bedonia è un altro splendido scorcio naturale incredibile. Raggiungere la cascata è molto semplice e alla portata di tutti. Infatti, sono solamente 600 i metri che separano le cascate dal parcheggio.