La guida a cosa vedere nello splendido paesino della Valganna, una località montana nella provincia di Varese, in Lombardia.
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Il piccolo ma splendido comune di Valganna, in Lombardia, è ricco di splendidi paesaggi naturali, ma cosa vedere? Tutti i luoghi più interessanti da esplorare per una gita fuori porta nella provincia di Varese.
La località di Valganna, in Lombardia, si trova nella provincia di Varese, e vanta una cornice suggestiva tra il lago di Ghirla ed il lago di Ganna.
Sulle relative sponde sorgono le omonime località principali, attraversati dal torrente Margorabbia. Vi sono, poi, le altre due fazioni di Boarezzo e Mondonico.
Ad impreziosire il paesaggio troviamo anche numerosi maestosi monti, come il Monte Chiusarella ed il Monte Martica, sul lato destro il Monte Monarco, il Monte Minisfreddo, il Poncione di Ganna ed il Monte Piambello.
Abitato sin dall’epoca romana, il comune di Valganna è ricco di luoghi storici, ma rappresenta anche il punto di partenza ideale per immergersi nel colorato paesaggio naturale che lo circonda.
Il clima in questa zona diventa particolarmente rigido in inverno, tanto che è valso al paese il soprannome di “Piccola Siberia del Varesotto”. Tuttavia, è una destinazione perfetta per trascorrere una vacanza o una piccola gita nel weekend durante tutte le stagioni dell’anno.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi più belli da visitare durante una gita fuori porta a Valganna.
Il massiccio montuoso di Campo dei Fiori è compreso nella sezione delle Prealpi Luganesi, a nord della città. Sempre qui, immerso nella natura incontaminata, si trova anche la Cittadella di scienze della natura, situata proprio sulla sommità del massiccio.
Da non perdere, poi, una visita al giardino montano per la conservazione della biodiversità “Ruggero Tomaselli” e all’Osservatorio meteorologico.
Su una delle due estremità del comune troviamo, poi, lo splendido Lago di Ghirla, uno specchio d’acqua di origine glaciale. Qui gli arbusti e i monti si specchiano sulle acque creando paesaggi da cartolina rilassanti, assolutamente da non perdere.
Per gli amanti della storia e dell’architettura, molto interessante è la visita alla Villa Chini, una splendida villa in stile liberty impreziosita da uno splendido giardino con statue meravigliose. L’antica villa risale al 1905, ed è stata progettata curando i minimi dettagli dell’edificio.
Da non perdere, poi, la visita alla Cappella e la badia di San Gemolo, famosa anche per lo splendido organo neoclassico di scuola lombarda custodito all’interno.
Secondo un’antica tradizione pare che qui venne trucidato il santo, alla fine del X secolo, dopo aver cercato di inseguire, insieme a Sant’Imerio di Bosto, dei briganti che avevano derubato una carovana di cui faceva parte. Infatti, i briganti erano dei sepriesi e storicamente controllavano i passi che dalla Svizzera portavano a Milano intercettando tutte le carovane.