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La Francia è stata per l’artista olandese, Van Gogh, una parte importante della sua vita. Un pittore rivoluzionario, tra genio e follia, che ha regalato al mondo opere di straordinaria bellezza. Per conoscere e apprezzare la sua arte, in Francia sono diverse le tappe da percorrere per conoscere meglio il genio dell’impressionismo.
Van Gogh in Francia
Un pittore tormentato, amorevole, e con tanta voglia di farsi conoscere al mondo. Van Gogh è stato un personaggio inquieto che ha passato la sua vita a rincorrere la bellezza per riproporla, attraverso i suoi occhi, direttamente nelle sue opere.
Nato in Olanda, a Zundert, ha trascorso diversi anni della sua vita in Francia, anche insieme al suo amato fratello Theo.
Per ammirare le sue opere, non è sufficiente visitare il Van Gogh Museum di Amsterdam.
Molte delle sue opere, infatti, sono sparse per il mondo, passando per la Francia, un luogo da lui molto amato.
Da Parigi, ad Arles, passando per Saint-Rémy-de-Provence, e Auvers-sur-Oise. Sono questi i luoghi, infatti, in cui è possibile seguire le orme dell’artista.
Parigi
Parigi, la capitale francese, è stata una città importante per l’artista, in cui si è sentito ispirato e che l’ha spinto a perfezionare la sua arte.
Qui l’artista visse per un periodo insieme al fratello Theo, in un piccolo appartamento di rue Lepic 54. Da qui, infatti, nascono alcuni dei suoi dipinti della via francese in cui viveva.
A Parigi, un museo in cui vi sono alcune delle sue opere, è il Museo D’Orsay, in rue de la Légion d’Honneur. Qui si trovano esposti alcuni dei suoi quadri più celebri, tra cui: i: L’Italiana, Ritratto di Eugène Boch, Casolari con il tetto di paglia a Cordeville e Notte Stellata sul Rodano.
Sempre nella capitale francese, inoltre, al Museo Rodin, si trova il Ritratto di Père Tanguy.
Arles
Anche il territorio della Provenza ha segnato la vita dell’artista, che ha vissuto nella città di Arles. Fu qui, infatti, che dipinse opere come: Le Cafe la Nuit, e a Saint-Rémy, mezz’ora d’auto da Arles dipinse cipressi e girasoli.
Il bar, oggi, si chiama appunto Van Gogh in onore al suo creatore.
In Place Lamartin, dopo la distruzione causata dalla seconda guerra mondiale, è stata, inoltre,ricreata fedelmente la Chambre de Vincent. La ricostruzione della stanza si ispira ai quadri prodotti dal pittore.
Saint Paul de Mausole
A Saint-Remy, Vincent Van Gogh si fece internare volontariamente nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul de Mausole.
Fu proprio qui, infatti, che l’artista dipinse alcuni dei suoi quadri più celebri e apprezzati del mondo: Notte stellata, Iris e Cipressi.