Parlare dell’Italia significa anche parlare del suo vino. Questo prodotto è, infatti, simbolo della sua storia e della sua eredità, legata ai romani, ai fenici e alle popolazioni che hanno abitato il bel paese fin dalla preistoria. Il vino italiano, quindi, è diventato un simbolo di riconoscimento internazionale, per la sua qualità e le sue eccellenti caratteristiche, che preservano il marchio del passato con sfumature che ci parlano del futuro.
E ogni anno in Italia si celebrano feste in onore della vendemmia. Il suo avvio della vendemmia è il fulcro di un processo lento, graduale che compie i primi atti sul campo e viene portato a termine nelle cantine. Un processo che viene realizzato con una cura premurosa e solerte, volto alla produzione di un prodotto veramente apprezzato dentro e fuori i confini del nostro Paese.
Questo momento costituisce, per tal motivo, una buona occasione per pianificare una piccola vacanza nelle terre in cui avviene la produzione del vino, nelle quali sarà più facile conoscere le storie della vendemmia e le sue più antiche tradizioni, mentre ci si ristora in una casa rurale.
Vendemmia settembre in Italia
L’inizio della raccolta dell’uva in Italia è tardo. Il primo raccolto inizia alla fine di settembre o al principio di ottobre, anche se i periodi di raccolta si differenziano molto dal nord al sud Italia, addirittura da una regione all’altra, perché l’Italia è uno Stato molto esteso in latitudine e, proprio per questa ragione, variano molto le situazioni climatiche da un’area del paese ad un’altra.
Il centro e il sud del bel paese sono i primi territori in cui l’uva inizia a essere raccolta. Una delle domande più frequenti è quanto dura il raccolto dell’uva. La vendemmia è un processo che può durare da 30 a 40 giorni, il che significa che la raccolta può continuare fino al mese di novembre.
La vendemmia non è un compito semplice. Si tratta di un lavoro in cui si richiede di mantenere l’essenza di tutte le tradizioni, tuttavia impiegando i miglioramenti che le nuove tecnologie hanno offerto con il passare del tempo, e che hanno agevolato il lavoro di chi, ogni anno, mette in pratica questo processo antico. Tale processo consiste nel distaccare i grappoli d’uva dalla piana, con uno strumento utilizzato dai vendemmiatori, che è un grosso coltello a forma curva.
Il frutto raccolto viene depositato in cestini di vimini che di solito hanno una capacità compresa tra i 15 e i 20 chili. Una volta raccolta, l’uva viene portata direttamente nelle cantine, per iniziare il processo di produzione di vini, siano essi rossi, bianchi o rosati, seguendo le particolari caratteristiche che servono per ognuna di queste varietà.
Oggi, a causa della vita condotta nelle nostre città, frenetiche e sempre agitate e convulse, si è riscoperto l’amore per le cose semplici, per la vita placida e sicura della campagna. E sono tante le persone che, malgrado non abbiano mai coltivato neppure un piccolo frammento di terra, ricorrono a cantine, ma anche agriturismi e aziende agricole per partecipare alla vendemmia.
Sono soprattutto genitori, che vogliono che i loro figli imparino le nozioni primitive e rudimentali di questo processo nell’ambiente meraviglioso della vigna.
Dove andare
Oggi, alcune cantine e un buon numero di aziende agricole organizzano fine settimana e giorni di incontri per consentire la partecipazione alla vendemmia, anche ai non addetti al settore. Queste iniziative nascono dal desiderio di alcuni vendemmiatori di promuovere il vino, che è un prodotto rappresentativo dei legami sociali e non solo una merce.
Alcune di queste aziende agricole realizzano eventi tradizionali, che consistono nel fare raccogliere i grappoli d’uva ai bambini, per poi fare versare tali grappoli in una vasca, dove saranno pestati secondo la tradizione, a piedi nudi e uniti, come in una danza ancestrale, fino a quando non è estratto il mosto d’annata. Queste aziende organizzano anche degustazioni gastronomiche, per pubblicizzare i prodotti più caratteristici della zona.
Tra le aziende, si possono consigliare il Castello di Velona, situato nella splendida Val d’Orcia, Montebelli, un bellissimo agriturismo situato nei pressi di Caldana (GR) e, infine i Vigneti Brichet, che si trovano nelle Langhe, vicino Asti.