Ventotene è la destinazione ideale per coloro che in vacanza vogliono rilassarsi. L’isola, che è posizionata tra Ponza ed Ischia, vanta un mare cristallino, splendide calette e alcuni siti archeologici. Ed è facilmente raggiungibile da Roma, grazie ai traghetti che partono da Terracina e Formia
E’ situata a metà strada tra Ponza ed Ischia, vanta un mare limpidissimo ed offre tanta tranquillità.
L’isola di Ventotene è la meta ideale per chi vuole fuggire dal caos cittadino e al tempo stesso vuole evitare le destinazioni turistiche più battute. Posizionata di fronte al Golfo di Gaeta, Ventotene fa parte dell’arcipelago Pontino ed è facilmente raggiungibile da Roma, grazie ai traghetti che partono da Terracina e da Formia.
L’isola è di origine vulcanica ed è caratterizzata da scogliere alte e scoscese. Lungo la costa vi sono una serie di deliziose calette e alcune spiagge ricoperte di sabbia scura. Ventotene è un’isola di dimensioni ridotte, poiché è lunga 2.900 metri ed è larga 900. Non vi sarà difficile, dunque, spostarvi da una parte all’altra dell’isola.
Il piatto forte di Ventotene è costituito dal mare, che è il motivo che attira qui, durante i mesi estivi, un discreto numero di turisti. La spiaggia più famosa è quella di Cala Nave, che si trova nei pressi del porto e che può essere raggiunta dal paese con una passeggiata di pochi minuti. La sabbia è di colore nerastro e l’acqua è cristallina. Ma attenzione: avete sbagliato posto se eravate in cerca di uno spazio tutto per voi, poiché Cala Nave è la spiaggia più affollata dell’isola. Sull’altro versante c’è la stupenda Parata Grande, che è posizionata in un’insenatura che si apre tra ripide scogliere che si gettano a picco nel mare. Per raggiungere la spiaggia bisogna scendere una lunga serie di scalini. Meritano qualche ora del vostro tempo anche Cala Battaglia, che è ricoperta di sabbia scura, e Piane del Monaco, che è una spianata di scogli di tufo. Ventotene fa parte di una riserva marina protetta, che può essere esplorata rivolgendosi ad uno dei diving center che si trovano in paese. Tra i luoghi migliori per le immersioni ci sono Punta Pascone e la Secca dell’Archetto. Gli amanti dei relitti dovranno invece immergersi su ciò che rimane della Santa Lucia, un’imbarcazione affondata nel 1943 e posizionata a una cinquantina di metri di profondità.
Nonostante le sue ridotte dimensioni, Ventotene vanta anche alcuni siti di interesse storico. Il più importante di questi siti è il porto romano, che è stato scavato nel tufo e che è ancora utilizzato dalle imbarcazioni che non superano i dieci metri. Il porto romano si trova accanto al nuovo porto, che è quello dove attraccano i traghetti di linea. Tra i siti archeologici merita una visita anche Villa Giulia, luogo d’esilio per alcune delle donne più famose dell’antica Roma: l’imperatore Augusto vi spedì sua figlia Giulia, Tiberio vi mandò la nipote Agrippina e Nerone la utilizzò per isolare sua moglie Ottavia. Sono interessanti anche la chiesa di Santa Candida e il Forte Torre, che risalgono all’epoca della dominazione borbonica di Ventotene.