Tra i tanti stati americani che meritano di essere visitati vi è senza dubbio il Vermont: questa realtà del New England non è di grandi dimensioni, ma si caratterizza per una natura per ampi tratti incontaminata e per dei centri urbani di piccole e medie dimensioni che sembrano davvero fatti a misura d’uomo.
Inoltre è una delle realtà americane più interessanti anche da un punto di vista enogastronomico. Ma quali sono i luoghi che vale la pena visitare nel corso di un tour alla scoperta di questo stato americano?
Alla scoperta del Vermont
La zona settentrionale è quella in cui si concentrano le città più importanti, tra cui spiccano Burlington e la capitale Montpellier. Tuttavia uno dei tratti caratteristici del Vermont settentrionale è anche la presenza di una natura incontaminata, in particolar modo nella zona di confine con il Canada.
Burlington è la città più grande dello stato e le ultime statistiche le assegnano circa 40 mila abitanti. La sua zona centrale è Main Street, mentre uno dei suoi maggiori punti di interesse è senza dubbio il Lago Camplain, dove si può venire a contatto con la natura. Questa città è da prendere in considerazione in un itinerario nel Vermont anche per la sua vasta offerta museale, oltre che per la natura in cui è immersa.
E a proposito di aspetti naturalistici, risulta imperdibile Stowe, cittadina dove si trova il monte più alto di questo stato del New England e per questo meta di tanti turisti che apprezzano la possibilità di fare delle piacevoli escursioni. Molti non sanno che il Vermont è famoso in tutto il mondo per il fenomeno del foilage. Ebbene, se lo si vuole apprezzare dal vivo, il consiglio è di recarsi, ovviamente nel periodo giusto, nel Smugglers’ Notch State Park Successivamente si potrebbe giungere a Montpellier, capitale dello stato e altra realtà dove la natura gioca un ruolo davvero fondamentale.
Assolutamente da vedere è la State House e la sua cupola d’oro. Una curiosità davvero interessante riguarda il fatto che questa cittadina è l’unica in tutto il territorio americano per quanto concerne le capitali degli stati USA in cui non è presente la catena di fast-food McDonald.
Spostandosi nel centro dello stato si può arrivare a Middlebury, che ha tutte le caratteristiche tipiche di un piccolo villaggio del Vermont: da vedere è il museo d’arte del Middlebury College, vero e proprio fiore all’occhiello di questa cittadina.
In Vermont vi è anche una cittadina il cui nome è Woodstock: ma attenzione, non si tratta di quella dove si è tenuto e si tiene l’omonima rassegna musicale. Questa cittadina è però molto piacevole da visitare e la sua vicinanza al fiume Ottauque che contribuisce certamente ad aumentarne il fascino.
La zona meridionale del Vermont è caratterizzata principalmente dalla presenza della città di Manchester, che senza dubbio merita di essere visitata. Da vedere assolutamente è anche Bennington, dove si trova l’Old First Church, la quale è considerata una delle chiese più belle di questo piccolo, ma affascinante stato americano. Il Vermont è poi noto in tutto il mondo, anche al di fuori degli Stati Uniti, per i “ponti coperti”: per chi non lo sapesse si tratta di ponti con tettoia, i quali si caratterizzano per il fatto di essere una peculiarità di questo stato.
Il clima del Vermont
Una domanda che qualsiasi viaggiatore si fa prima di andare in vacanza, alla scoperta di qualche nuovo realtà, è ovviamente il clima che si troverà a dover affrontare nella quotidianità. Ebbene, il clima di questo stato americano è senza dubbio classificabile come continentale freddo.
In altri termini, bisogna essere coscienti che gli inverni sono particolarmente lunghi e rigidi, mentre le estati non sono eccessivamente calde ed anzi, sono caratterizzate spesso da piogge anche abbondanti.
Insomma in altri termini, il periodo invernale è tendenzialmente da scartare se si vuole andare alla scoperta del Vermont, anche se questo stato in autunno, per il fenomeno del “foilage” diventa decisamente affascinante. Se non si ha paura del freddo, vale quindi la pena andare in autunno, anche se il periodo più indicato rimane quello tra la primavera e l’estate.